Mourinho, da idolo dei tifosi a minaccia per la Roma | Porta in Turchia un top player giallorosso
Mourinho piomba a Roma per portare a in Turchia un top player giallorosso. Altro che idolo, lo Special One ora è una minaccia.
Sembra passata una vita, ma un anno fa, più o meno di questi tempi, finiva una storia relativamente tanto breve quanto intensa, quella di José Mourinho alla Roma. Una storia nata, cresciuta e terminata in perfetto stile Special One.
Un’esperienza totale, passionale e carica di adrenalina, in trincea, come tutte le avventure di un capopolo che ti entra nel cuore, nella testa e nell’anima, producendo sentimenti contrastanti, senza mezze misure: o si ama o si critica.
Mourinho passerà alla storia giallorossa come l’allenatore che ha portato un trofeo internazionale sulle sponde giallorosse del Tevere, due finali di fila: quella vinta a Tirana contro il Feyenoord in Conference League, quella persa tra mille polemiche in Europa League ai tiri di rigore contro il Siviglia.
Lì, a Budapest, qualcosa s’è inceppata. Mourinho si è sentito solo, senza le spalle coperte di una società a cui non piace parlare né appoggiare nessuno su battaglie inutili. Sono statunitensi i Friedkin, un altro modo di fare e di essere rispetto a Mou.
Lo strappo
Invece Mourinho scelse di restare, pubblicamente dopo un inutile Roma-Spezia. Inutile se non per quella scelta che a conti fatti contribuì soltanto a una fine anticipata (poche mesi prima della scadenza di un contratto mai voluto rinnovare.
Lo strappo di Budapest non era stato ricucito, i risultati non contribuirono c’erano a rammendare il buco. Finì nel peggiore dei modi: volarono i stracci a Trigoria tra lo Special One e Ryan Friedkin, con annessa contestazione da parte di una tifoseria in gran parte sostenitrice di Mou. Il divorzio non ha aiutato nessuno.
Un anno dopo
In un anno la Roma ha cambiato tre allenatori. Ottima l’idea di Daniele De Rossi, se non fosse che Lina Soulokou (l’allora CEO giallorosso) pensò bene non solo di sollevare uno dei figli di Roma, che aveva appena firmato un triennale, ma di portare a Roma Juric: scelta tanto nefasta quanto folle visto che il croato aveva una visione del calcio non calzante con il gruppo squadra giallorosso.
Un anno dopo Mourinho è ancora allenatore di un Fenerbahce che non sta incantando affatto, a tal punto che in più occasioni l’allenatore portoghese è stato sul punto di essere esonerato. Ma è ancora su quella panchina. E ora sta cercando di portare via un giallorosso da Claudio Ranieri. Chi? Evan Ndicka, uno dei titolarissimi di questa Roma. Secondo il portale Fotomac, ci sarebbe già stato un contatto tra il difensore ivoriano e il Fenerbahce: pronti 25 milioni. Ranieri non vorrebbe privarsi di un giocatore tanto importante, ma quella cifra permetterebbe alla Roma di registrare una super plusvalenza. Ndicka fu preso dall’ Eintracht Francoforte a parametro zero!