Non c’è due senza tre: dopo De Rossi e Ranieri un altro ‘Core de Roma’ | Vuole allenarla proprio lui
Dopo De Rossi e Ranieri un altro allenatore tifoso giallorosso potrebbe sedere sulla panchina della Roma. Le parole non lasciano dubbi
La scelta dell’allenatore a cui affidare il rilancio definitivo della Roma nella prossima stagione continua a tenere banco, soprattutto a livello mediatico e nelle accese e sempre più frequenti discussioni tra i tifosi.
Dopo il caos verificatosi in questa tormentata stagione, con ben tre avvicendamenti in panchina, il presidente Dan Friedkin non vuole commettere altri errori. Si tratta del resto di una decisione di vitale importanza per il futuro del club giallorosso.
Qualche giorno fa Claudio Ranieri, che riveste un ruolo primario nel consigliare la proprietà americana in merito ad ogni aspetto propriamente tecnico, a proposito del profilo del prossimo tecnico ha fornito un indizio non di poco conto: “Cerchiamo un allenatore che possa portare la Roma nell’élite del calcio italiano e internazionale“.
La scelta dovrebbe dunque cadere su un tecnico di alto livello, un professionista di grande esperienza e dal curriculum ineccepibile. Nessun salto nel buio come accaduto troppe volte in questa stagione.
Roma, un altro grande tifoso in panchina: le parole sono chiarissime
Non ci sarà spazio per un allenatore-tifoso, sulla scia degli stessi De Rossi e Ranieri. Ciononostante direttamente dalle pagine del quotidiano ‘La Stampa‘ arriva l’autocandidatura di un tecnico che tanto bene ha fatto in passato.
Nei primi anni duemila l’allora tecnico emergente Serse Cosmi alla guida di squadre come Perugia e Genoa ottenne risultati di alto profilo, tanto da finire nel mirino di club di prima fascia come la stessa Roma.
Roma, dichiarazioni a sorpresa: tutti i dettagli
Cosmi nel corso dell’intervista al noto quotidiano ha ribadito il suo amore viscerale per i colori giallorossi, sottolineando però i danni causati dalla proprietà del club capitolino in questa stagione: “Mi ha fatto vivere sei mesi da incubo ma non per i risultati, per il casino totale che hanno fatto, terribile, un’organizzazione allucinante, dall’esonero di Daniele a quello di Juric”.
“Per fortuna nella Capitale – ha aggiunto Cosmi tra il serio e il faceto -, oltre al Colosseo e a tutto quel ben di Dio esiste Ranieri. Perché senza di lui non saprei che cosa sarebbe successo. Ora, finalmente, ci aspettano sei mesi diversi“. Il tecnico umbro continua però a sognare un futuro alla guida della sua squadra del cuore: “Chiunque sa che sono tifoso della Roma, sarebbe troppo facile sognare l’Olimpico e i tifosi della Magica“.