“Dimissioni di Ranieri”: la Roma sprofonda nel caos | Cresce l’agitazione per il nuovo allenatore
Il ko rimediato in Olanda contro l’Az Alkmaar ha fatto infuriare Claudio Ranieri. Il tecnico romano potrebbe prendere decisioni estreme
Nel momento in cui la Roma sembrava aver intrapreso la strada giusta sia in termini di prestazioni che di risultati è arrivata la doccia fredda di Alkmaar. Dybala e compagni contro gli olandesi dell’Az, nella penultima giornata della fase campionato di Europa League, hanno incassato una sconfitta gravida di conseguenze.
A causa di questo ko i giallorossi vedono sfumare le chance di qualificazione diretta agli ottavi di finale. Anche l’accesso ai playoff oggi è a rischio: solo battendo all’Olimpico l’Eintracht di Francoforte giovedì prossimo la Roma avrà la certezza di restare in corsa nella competizione.
Al termine della gara si è visto un Claudio Ranieri quanto mai deluso prestarsi alle domande dei giornalisti presenti in Olanda. Una frase pronunciata dal tecnico testaccino ha messo in allarme i tifosi: “Siamo fatti così, siamo fatti male. Avevamo preparato la gara in un modo, ma in campo non si è visto“.
Arrabbiato, deluso, forse addirittura rassegnato. Questo è lo stato d’animo che l’allenatore romano ha fatto trasparire al termine della gara contro gli olandesi e che ha innescato accese discussioni sui social tra gli stessi sostenitori giallorossi.
Roma, la doccia fredda è dietro l’angolo: Ranieri sotto shock
A questo punto diventano decisive per il prosieguo della stagione le prossime gare contro Udinese, Eintracht, Napoli e Milan: due sfide di campionato, l’ultima della fase campionato di Europa League e i quarti di Coppa Italia al Meazza.
Tre su quattro di queste sfide si disputeranno lontano dall’Olimpico e proprio per questo Ranieri chiederà ai suoi di tirare fuori orgoglio e mentalità da squadra di rango con l’obiettivo di sfatare finalmente il tabù trasferta.
Roma, la rabbia dei tifosi contro la società: Ranieri è una vittima
In queste ultime ore nel frattempo è deflagrata la rabbia dei tifosi nei confronti della società. Sotto accusa oltre al presidente Friedkin anche il direttore sportivo Florent Ghisolfi reo di non avere lo spessore e la competenza sufficienti a interpretare al meglio il ruolo di direttore sportivo di un club importante come la Roma.
Più di qualcuno sembra quasi invitare Ranieri a dimettersi: “Uno come lui non può rischiare di perdere la propria reputazione a causa di questi“. I ‘questi’ sarebbero, per l’appunto, il patron americano e il dirigente francese.