Preso il “nuovo Iturbe”: Roma, lo hanno annunciato all’improvviso | Quasi 30 milioni di euro
La Roma ha ingaggiato il nuovo Iturbe, un flop annunciato e un investimento sbagliato che può pesare alla fine della stagione
Molti tifosi della Roma avranno rimosso la parentesi di Juan Iturbe nella Capitale. A 21 anni, e dopo essersi messo in mostra con la maglia dell’Hellas Verona, l’esterno d’attacco approda nella Città Eterna sotto i migliori auspici e con un corrispettivo economico di ben 22 milioni di euro, versato nelle casse degli scaligeri.
Ci si aspettava molto di più di tre reti e una manciata di presenze in due stagioni e mezzo, tanto che la sua cessione diventa inevitabile e il giocatore è bollato come uno dei peggiori flop dell’intera storia del club.
Adesso è tornato a giocare in Paraguay, al Cerro Porteno, il primo club con cui ha militato da professionista, prima dello sbarco in Europa. Un talento che non è stato mai valorizzato al meglio e che non ha lasciato bei ricordi nel calcio del nostro Paese.
La sensazione è che, dieci anni dopo, la Roma abbia attualmente in rosa un flop paragonabile a quello di Iturbe, accomunato sia dalla cifra che è stata investita che dalla zona del campo che sta ricoprendo.
La Roma ha sotto contratto il nuovo Iturbe, un vero incubo per i tifosi giallorossi
Per questo motivo, in più di un tweet, si è fatto il paragone tra Iturbe e Matias Soulé. Il giovane argentino è stato acquistato a titolo definitivo dalla Juventus la scorsa estate ma nei primi sei mesi a Roma non è mai riuscito a mettersi in mostra.
La scorsa stagione ha fatto molto bene tra le fila del Frosinone ma adesso sembra il lontano parente del talentuoso fantasista che è stato il primo nella storia dei ciociari ad arrivare in doppia cifra in Serie A.
Ghisolfi è preoccupato, vorrebbe cederlo ma non ha acquirenti alle cifre richieste
Soulé che potrebbe essere ceduto negli ultimi giorni di questa finestra di mercato, di fronte a un’offerta vicina ai quasi 30 milioni spesi ad agosto. Il Milan avrebbe chiesto informazioni ma sarebbe disposta a ingaggiarlo in prestito.
La paura, per la dirigenza e la curva romanista, è che Soulé possa rappresentare un problema, in quanto difficile da piazzare sul mercato se non svendendolo, dopo un’annata da dimenticare.