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Terremoto Juventus, a distanza di anni un’accusa gravissima | Cosa rischiano i bianconeri

Il presidente della Juventus Gianluca Ferrero – ilromanista.it – Fonte: LaPresse

Un altro terremoto travolge il mondo Juventus: accusa gravissima nei confronti della società bianconera a distanza di diversi anni. 

La Juventus è stata coinvolta in diversi scandali negli ultimi anni. Calciopoli è stato probabilmente il più famoso e grave. Nel 2006, un’inchiesta sulle intercettazioni telefoniche portò alla luce una rete di influenze sulle designazioni arbitrali da parte di alcuni dirigenti di club, tra cui la Juve.

Alla fine i bianconeri furono retrocessi in Serie B e le vittorie del campionato 2004-05 e 2005-06 furono revocate. Il titolo di campione d’Italia della stagione 2004-05 fu poi assegnato all’Inter. Nel 2021 invece, la Vecchia Signora è stata accusata di aver gonfiato il valore di propri giocatori per registrare plusvalenze artificiali nei bilanci societari.

La Procura federale ha indicato sulle operazioni di mercato effettuate e nel 2022 alcuni dirigenti, tra cui l’ex presidente Andrea Agnelli, sono stati sanzionati, con la Juventus che ha dovuto affrontare una penalizzazione di ben 15 punti in campionato. La questione ha sollevato dubbi sulla gestione finanziaria del club e sulla sua trasparenza.

Un altro scandalo emerso nel 2022 riguardava la gestione dei salari durante la pandemia di Covid-19. Si è scoperto che la Juventus aveva accordato con i giocatori dei contratti falsificati, in cui sembrava che gli stipendi fossero stati ridotti, ma in realtà venivano pagati in modo occulto.

De Luca torna al 2020 e attacca la Juve

Oltre a questi, ci sono stati anche tanti altri episodi controversi, ma questi tre sono sicuramente i più significativi e quelli che hanno avuto un impatto maggiore sulla storia recente del club bianconero. Nei giorni scorsi, il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha ricordato un episodio risalente al 2020.

Ci trovavamo in piena epoca Covid e nello specifico si trattava di un match tra Juventus e Napoli. Quella gara non si giocò e fu rinviata in autunno a causa del divieto imposto al club azzurro da parte delle ASL napoletane di recarsi a Torino a causa di alcuni casi di contagio.

Il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca – ilromanista.it – Fonte: LaPresse

Il governatore tuona: “Azione indegna della Juve contro il Napoli”

Il presidente della Campania, nel corso di un evento, è tornato su quell’episodio: “Sabato c’è Napoli-Juventus e questo mi porta a ricordare quanto accaduto nell’anno del Covid. Ricordo che durante il Covid noi bloccammo con la ASL la squadra del Napoli che stava partendo con 7 malati Covid verso Torino in trasferta.

Quel giorno la Juventus ha fatto scendere in campo i giocatori, che si sono presentati da soli sul campo di calcio, con la voglia del club di mettere in mora il Napoli e cercare di speculare per farsi dare la vittoria a tavolino. E’ stata una cosa indegna”.