“John Elkann esonera Motta”: la Continassa sprofonda nel caos | Ribaltone clamoroso in casa Juve
Tensione alle stelle in casa Juventus dopo la sconfitta incassata contro il Napoli, la prima del campionato. Thiago Motta sotto accusa
Prima o poi poteva capitare. La Juventus ha dunque incassato nel big match del Maradona contro il Napoli il primo ko di questo campionato. Dopo tredici pareggi e otto vittorie i bianconeri sono usciti sconfitti dallo stadio Maradona, piegati da un travolgente secondo tempo degli azzurri di Antonio Conte.
Sul banco degli imputati non poteva non finire il responsabile tecnico della squadra. Da qualche giorno Thiago Motta è fatto oggetto di pesanti critiche in particolare sui social, diventati ormai un vero e proprio sfogatoio per quei tifosi che non approvano le scelte di dirigenti e allenatori.
L’ex allenatore del Bologna è accusato di non saper gestire come si dovrebbe uno spogliatoio con tante personalità diverse e di spessore e soprattutto di non aver trasmesso la mentalità vincente a questa rosa di giocatori.
La società però tira dritto e non ha alcuna intenzione di assecondare i malumori della tifoseria. Il direttore generale Cristiano Giuntoli continua a difendere a spada tratta la decisione di affidare il nuovo e ambizioso progetto al tecnico italo-brasiliano.
Juventus, la ‘rivolta’ spiazza i vertici del club: ecco le richieste
I risultati però tardano ad arrivare e la protesta dei tifosi cresce giorno dopo giorno. Solo una drastica inversione di rotta da qui in avanti, ad iniziare dalle prossime gare in calendario, può riportare la calma in tutto l’ambiente.
Intanto sui social non si placano le contestazioni nei confronti dei vertici della Juventus e non manca chi addirittura lancia un accorato appello all’azionista di maggioranza della società affinché possa mandare via Thiago Motta “prima che faccia altri danni“.
Juventus, i tifosi sono infuriati: la richiesta è esplicita
Viene dunque tirato in ballo proprio John Elkann che l’estate scorsa ha dato il via libera a un maxi investimento sul mercato, una cifra molto vicina ai 300 milioni di euro. Il nipote dell’Avvocato Agnelli è però allineato con la scelte del management.
Pur senza rilasciare dichiarazioni ufficiali il numero uno del gruppo Exor ed erede dell’impero economico della Fiat non ha intenzione di rinnegare una decisione presa non più tardi di sei mesi fa. Si prosegue con Thiago Motta, salvo cataclismi.