“Gravi inadempimenti del pagamento”: rossoneri furibondi, società smascherata | Senza stipendio da mesi e mesi
I tifosi rossoneri sono pronti a insorgere nei confronti della società, gli stipendi non sono pagati da mesi, arriva la sanzione
Il club rossonero non sta vivendo un periodo roseo. Il rendimento in campionato è al di sotto delle aspettative di inizio stagione e l’obiettivo rischia di non essere raggiunto. La piazza è in subbuglio nei confronti di una società che non è vicina alla squadra e che si trova in difficoltà sul terreno di gioco.
Un club storico del calcio italiano che dovrà ripartire dai dilettanti, salvo colpi di scena nei prossimi mesi. Gli ultimi giorni rappresentano una pagina drammatica e fallimentare per la curva, pronta a insorgere nei confronti dei vertici.
Nello scorso fine settimana è arrivata una sonora sconfitta per 5 a 1, l’ennesima dell’ultimo periodo, con l’ultimo posto in classifica e la distanza dalle rivali che si allontana dopo le recenti decisioni da parte del giudice sportivo.
Un clima surreale che si respira anche nel campo di allenamento, con diversi giocatori che potrebbero andarsene negli ultimi giorni della finestra invernale di mercato.
Un comunicato che spiega i problemi di una società allo sbando
Il sito ufficiale dell’Associazione Italiana Calciatori ha pubblicato un comunicato emesso dai calciatori del Taranto, con diversi cambi nello staff tecnico e dirigenziale. A ottobre sembrava che ci dovesse essere un cambio di rotta, con l’avvento di APEX, nella quale erano state riposte le speranze relative all’immediato futuro.
La squadra, per evitare di compromettere il passaggio di quote ha evitato di procedere con le tutele lavoristiche del caso, pur in presenza di gravi inadempimenti nel pagamento delle nostre retribuzioni.
La penalizzazione, i tifosi che non ne possono più, un vero disastro nel club rossonero
Dopo oltre due mesi di tempo la situazione non è migliorata ed è arrivata una penalizzazione di nove punti che rende impensabile ipotizzare che il club non concluderà il girone C di Lega Pro come fanalino di coda.
I tifosi si sono resi protagonisti di alcuni episodi di intimidazione e violenza nei confronti di mister Cazzarò e della sua famiglia. La squadra si impegnerà a onorare la maglia al massimo delle proprie possibilità.