“Non sarà squalificato”: Sinner, l’agonia è finita | Spoilerato il verdetto più atteso dell’anno
Dopo il trionfo di Sinner agli Australian Open torna d’attualità l’annosa vicenda del doping. Cresce l’ottimismo per una sua assoluzione
Un dominio assoluto, una superiorità così schiacciante da annichilire anche gli avversari sulla carta più pronti e temibili. L’edizione degli Australian Open, primo torneo del Grande Slam della stagione tennistica, è servita a ribadire l’egemonia di Jannik Sinner.
Il ventitreenne fuoriclasse azzurro ha conquistato con disarmante facilità il terzo Slam della sua giovanissima carriera, lasciando intravedere una supremazia destinata da qui ai prossimi anni a riscrivere in toto la storia di questo sport.
Sinner ha fissato altri obiettivi di grande prestigio in questo 2025, come il torneo di Wimbledon e gli Internazionali d’Italia a Roma. Appuntamenti ai quali secondo i più maliziosi o i più pessimisti, dipende dai punti di vista, il campione di San Candido rischierebbe di dare forfait.
Il motivo ben noto è legato al processo per l’ormai annosa vicenda del presunto doping assunto involontariamente da Sinner all’inizio del 2024. Il 16 aprile prossimo sarà celebrato il processo ad hoc davanti al TAS di Losanna, il Tribunale Arbitrale dello Sport.
Sinner, niente squalifica ad aprile: l’annuncio parla chiaro
Sul caso Sinner com’è noto si è creata una vera e propria spaccatura tra colpevolisti e innocentisti: i primi considerano a vario titolo sacrosanta un’eventuale squalifica, i secondi sostengono esattamente il contrario.
Negli ultimi giorni però il tangibile pessimismo che si respirava in ambienti giornalistici e forse all’interno dello stesso entourage del campione altoatesino sembra aver lasciato il posto a una fiducia e un ottimismo più solidi e concreti.
Sinner, i tifosi esultano: il motivo è uno solo
Una speranza più concreta figlia soprattutto di qualche mossa della WADA, l’agenzia internazionale anti doping che ha fatto appello contro l’assoluzione di Sinner e che proprio qualche settimana fa ha cambiato il regolamento in merito alla volontarietà dell’assunzione di sostanze proibite.
Anche tra gli addetti ai lavori inizia a circolare qualche indiscrezione che indica come favorevole a Sinner il verdetto del TAS. Un clima migliore che gli utenti dei social hanno immediatamente recepito, lanciando messaggi al vetriolo contro i detrattori del fuoriclasse altoatesino. Un fruitore di X in tal senso non è andato troppo per il sottile: “Stanno già piangendo, hanno già capito che Sinner non sarà squalificato e quindi dicono che sarà macchiato a vita“.