Roma, il punto sul mercato: più opzioni per Ranieri, restano però molte incognite
Il mercato di gennaio seppur in ritardo consegna a Ranieri una squadra con più opzioni in diverse opzioni del campo, ma i dubbi persistono
Per fare il punto sul mercato della Roma non si può non partire da quanto visto durante la sessione estiva. Si pensava che senza l’accesso in Champions sopperire all’assenza di Lukaku e migliorare ulteriormente la rosa sarebbe stato complicato a livello economico, tuttavia i Friedkin sono riusciti a stupire arrivando a spendere una cifra importante, che però ad oggi non ha portato i risultati sperati.
I soldi investiti sono stati frutto di anni sotto la lente d’ingrandimento della UEFA dopo il settlement agreement firmato dai texani, fattore che ha limitato e non di poco le operazioni in entrata negli anni precedenti, da qui la liquidità per poter operare la scorsa estate.
Nonostante questo però a Daniele De Rossi fu consegnata una rosa con diverse lacune e diversi ruoli rimasti scoperti, come ad esempio il terzino destro, dove gli unici a disposizione di ruolo furono Celik e Abdullhamid. Il passaggio dalla difesa a quattro a quella a tre ha poi portato più benefici in fase di copertura, ma ha anche richiesto un ulteriore intervento in entrata, con l’arrivo di Hummels ed Hermoso (ceduto poi al Leverkusen).
Una mossa questa che ha anche limitato l’utilizzo di Soulé, acquistato per circa 30 milioni di euro e schierato col contagocce anche a causa di alcune prestazioni sottotono che gli hanno fatto perdere terreno nelle gerarchie della squadra. Da qui e dalle recenti cessioni nasce la necessità di portare nuovi elementi per il tecnico, cosa in cui alla fine Ghisolfi è riuscito, seppur con un certo ritardo.
Come cambia la Roma dopo il mercato: adesso Ranieri ha più opzioni
Con i tanti impegni in calendario per la Roma nei prossimi mesi andare ad allungare la coperta era una vera e propria necessità per far si di rimanere competitivi sia in campionato che nelle coppe. L’arrivo di Nelsson copre il buco lasciato dalla partenza di Hermoso, in più il danese vanta una certa esperienza anche in ambito continentale grazie alle tante presenze con il Galatasaray, da vedere però se sarà riscattato definitivamente dalla società. L’ex Ajax Rensch ha ben impressionato nelle sue prime uscite con la nuova maglia, giocando anche da braccetto nella difesa a tre, dando così possibilità al tecnico di variare gli interpreti della sua retroguardia.
A sinistra invece fino a ieri l’unico laterale di ruolo era Angelino, anche a causa dello strappo tra la società e Zalewski, fondamentale dunque l’acquisto di Salah Eddine per 8 milioni, che consentirà allo spagnolo di poter rifiatare e mantenere alto il livello delle sue prestazioni prevenendo così anche la possibilità di infortuni. Un colpo importante è stato piazzato in mediana strappando il classe 2003 Lucas Gourna-Douath, calciatore di prospettiva ma che vanta diverse presenza in Europa con la maglia del Salisburgo e che andrà a coprire il buco lasciato dalla cessione in prestito di Enzo Le Fee. Il francese è probabilmente quello sul quale ci sono più aspettative visto quanto di buono dimostrato con la sua ex squadra. In uscita invece alla cessione di Le Fee salutano la capitale anche Hermoso e Dahl,c con quest’ultimo che nel caso in cui venisse riscattato porterebbe nelle casse della società una plusvalenza non indifferente.
Tante opzioni, ma i dubbi persistono
Il ritardo avuto nel mercato non può che sollevare dubbi intorno agli acquisti fatti dal ds Ghisolfi, visto il poco tempo avuto a disposizione per integrarsi con la squadra e negli schemi dell’allenatore. Alcune di queste operazioni poi sono state chiuse con la formula del prestito, come ad esempio quella che ha portato all’arrivo di Nelsson nella capitale o quella di Zalewski all’Inter, ma anche lo stesso Hermoso, unitosi al Leverkusen senza la sicurezza che il club tedesco acquisti il suo cartellino a titolo definitivo in estate.
La qualità degli undici resta probabilmente invariata, difficile infatti che i nuovi elementi possano spodestare gli attuali titolari, che però se giustamente gestiti potranno godere di una condizione fisica generale decisamente migliore rispetto ad ora. Un mercato di riparazione che tutto sommato al netto dei ritardi si potrebbe dire più che sufficiente, ma per un giudizio completo non potremo che aspettare giugno, quando potremo tirare le somme sul reale supporto che i nuovi arrivati hanno saputo dare alla squadra, nonché ovviamente dai vari piazzamenti in campionato e nelle coppe.