“Sapore di divorzio…”: panchina Roma, alla prima sconfitta scoppia il putiferio | Contratto stracciato e addio istantaneo

Panchina Roma, alla prima sconfitta scoppia il putiferio: il contratto va in mille pezzi. “Sapore di divorzio”

Un bel mix di sensazioni quelle che si respirano nell’ambiente giallorosso per quanto riguarda la sconfitta rimediata in Coppa Italia di pochi giorni fa. Dispiacere e, soprattutto, delusione per una partita che per molti si poteva vincere.

Ed invece il “nuovo” Milan di Sergio Conceicao ha dimostrato di essere all’altezza della situazione, tanto da staccare (in maniera meritata) il biglietto per la semifinale della competizione italiana.

Come riportato in precedenza non a tutti è piaciuta la prova fornita in quel di San Siro. Una Roma apparsa molto “molle”, senza idee e già rassegnata alla sconfitta. Insomma, non tutti hanno accettato quanto successo nella serata di mercoledì.

Di questo, e molto altro ancora, se ne è parlato nell’emittente radiofonico “Radio Radio” dove sono intervenuti vari giornalisti, addetti ai lavori nel mondo del calcio, e molti altri sulla situazione Roma, di mister Ranieri e molto altro.

Roma, la sconfitta fa scatenare il putiferio: panchina a serio rischio

E’ un Fabrizio Aspri decisamente molto amareggiato e deluso per la sconfitta in Coppa Italia dei “lupacchiotti”. Lo ha fatto capire in tutti i modi possibili ed immaginabili. Soprattutto sulle scelte di formazione iniziali, nelle dichiarazioni dopo la gara e quant’altro. Tanto è vero che ha voluto fare un paragone molto azzardato: “In un certo senso mi è sembrato addirittura Mourinho“. Non capisce l’utilizzo di una punta come Shomurodov che, nell’ultima sessione del mercato invernale, sembrava ad un passo dall’addio.

“La squadra messa in campo mi sembra fatta da uno che vuole fare il fenomeno, ma sappiamo che mister Ranieri non è così” ci tiene a precisare il giornalista. Cambi arrivati troppo tardi e recuperare un risultato già scritto diventa complicato. Tra i temi trattati anche quello riguardanti la panchina giallorossa. In ottica futuristica. Il nome che inizia a circolare, già da qualche settimana, nella Capitale porta a quello di Gian Piero Gasperini. Anche se la soluzione del tecnico atalantino non è assai di gradimento ad Aspri.

Panchina Roma, l’ultima soluzione non è di gradimento: “Sapore di divorzio”

Fino al termine della stagione, quindi, mister Ranieri ha un solo compito: strigliare la squadra qualora ce ne fosse bisogno e bacchettarla quando le cose non vanno bene. Su questo Aspri non ha dubbi sul fatto che il nativo di Testaccio sappia molto bene come agire.

Come riportato in precedenza non si è fatta attendere la domanda in merito all’accostamento di Gasperini alla panchina dei giallorossi: “Sarebbe un matrimonio sbagliatissimo, dal sapore già di divorzio perché non c’è proprio la mentalità. Alla Roma servono allenatori con leadership diversa, come Allegri e Ancelotti”.