Venezia-Roma, Ranieri: “È più facile criticare che fare. A me non hanno detto di rivoluzionare”
![](https://www.ilromanista.it/wp-content/uploads/2025/02/Ranieri-LaPresse-IlRomanista.it_-4.jpg)
Claudio Ranieri ha parlato così della situazione Roma a 360°, provando a spiegare anche le difficoltà del momento anche a livello economico
Il tecnico si è presentato alla conferenza stampa di rito che precede i match parlando anche di mercato e FairPlay Finanziario, alla domanda se fosse soddisfatto del mercato ha risposto:“Allora, quello che ho detto sui Friedkin è vero: hanno speso una barca di soldi. Qualcuno può dire: ‘Li hanno spesi male’. Posso condividere, non li hanno spesi bene, non voglio fare il difensore di nessuno. Dico le cose come stanno e come le penso. Hanno messo un billion virgola due. Forse dovranno mettere un altro billion per fare lo stadio, va bene?. L’aspetto fair play finanziario è tutt’altra cosa. Implica gli stipendi di tutta l’AS Roma, non solo quelli dei giocatori. Hanno un tetto che non si può oltrepassare”.
Sempre sul lato economico ha aggiunto: “Questo vale per quest’anno e per il mercato di giugno e forse anche di gennaio 2026. Tutto questo, se si riesce ad aumentare le entrate e diminuire le uscite. È chiaro questo? E come si fa? Cercando di andare avanti più possibile in Europa. Siamo usciti dalla Coppa Italia e non abbiamo preso dei soldi. Speriamo di andare avanti in Europa, così entrano più soldi. Ci sono molte cose che vanno valutate e che possono portare dei soldi. Vedi Abraham, Calafiori... tanti nominativi che ci possono permettere di portare dei soldi. Perché oltre un tetto di straforo non si può fare. Se ci andiamo, siamo liberi di farlo ma poi non stiamo in Europa per due o tre anni. Dunque, si cerca di fare di necessità virtù, si cerca di arrivare alla forbice massima di dove oltre non può andare il deficit, e si cerca di manovrare il manovrabile. Per questo io dico che sono super contento. Più di quello che hanno fatto, i Friedkin non potevano fare”.
Il tecnico chiede tempo:e vi ricordate una cosa – perché voi vi dimenticate tanto e ricordate quello che volete – dicevo: ‘Gli inglesi dicono una cosa meravigliosa per noi romani, ovvero che ‘Roma non è stata costruita in un giorno. Questo vuol dire che ci sono voluti secoli. Mi auguro che noi ci mettiamo qualcosina in meno. È questa la realtà. Date tempo a questa proprietà di fare quello che hanno in mente. Ci riusciranno? Io da tifoso romanista e non da allenatore o consigliere – ripeto, da tifoso – me lo auguro vivamente. Non posso chiedere adesso… Kolo Muani lo volevo pure io, lo voleva anche il presidente. Quando abbiamo visto…’eh, amore mio, non possiamo… E allora?’. È facile parlare. C’è un’iscrizione su un palazzo a Firenze dove è riportata una cosa meravigliosa: “È più facile criticare che fare”. Mi raccontava Mario Cecchi Gori che quando il Brunelleschi stava costruendo la cupola, la gente diceva: “E la viene giù, la viene giù” . Per cui, critichiamo il giusto, ma sappiamo dire le cose. Voi domandate e io ho risposto”.
Dopo il Como perché allora è filtrata aria di rivoluzione? A questa domanda Ranieri ha risposto:“A me non hanno detto di rivoluzionare, non è filtrato niente. Chi vi ha fatto filtrare questa cosa non è un nostro amico. Non è filtrata, a me non hanno mai detto ‘cambiamo questo o quell’altro’ perché lo sanno che non si può cambiare questo o quello”.
Venezia-Roma, Ranieri: “Dobbiamo abbassare il monte ingaggi”
Alla domanda se in virtù del suo discorso in estate si debba fare qualche sacrificio il tecnico ha risposto:“Se possibile, sì. Se vogliamo prendere o far spendere 100 milioni per un giocatore ai Friedkin, dobbiamo abbassare il monte ingaggi. Sul fair play finanziario, da come me l’hanno spiegata e io ve la rivendo come so, noi possiamo prendere un giocatore da 100 milioni però poi gli dobbiamo dare l’ingaggio. E non è che prende due bruscolini se lo compri a 100 milioni. Allora, per prendere quello, quello sta fuori dal fair play finanziario. Il ‘comprare’ sta fuori dal fair play finanziario. Quello che sta dentro il fair play finanziario sono il monte ingaggi: non solo i miei, ma di tutti i dipendenti dell’AS Roma. Tu hai tante spese e più di X non puoi andare. In Italia tanti stanno oltre, noi abbiamo un tetto. Più di quello non possiamo andare, questo è”.
Ranieri ha poi aggiunto: “Abbiamo delle difficoltà, tutto qua. Sono convinto che questi ragazzi si ambienteranno al più presto. Certo, giocando anche ogni 3-4 giorni anche farli allenare non è facile. Ci parlo, gli mostro i video, cerco di farli entrare nel meccanismo italiano, in quello della Roma. Avete visto che Rensch l’ho buttato dentro subito, adesso vediamo come si possono inserire piano piano gli altri”.
![](https://www.ilromanista.it/wp-content/uploads/2025/02/Ranieri-IlRomanista.it-LaPresse-1.jpg)
Venezia-Roma, Ranieri: “Allenatore? Alla fine vi farò uno scherzo…”
Su uno dei temi caldi nella capitale, ovvero il nuovo allenatore Ranieri ha dichiarato: “O Signore mio con questo nuovo allenatore… alla fine vi farò uno scherzo, oh se ve lo faccio… Comunque, abbiamo messo su un fantastico gruppo di scouting, con cui copriamo tutto il mondo. Io ho detto quello che penso che il futuro ci riservi, in base ai giocatori. E questi signori mi portano 4-5 giocatori di quelli fattibili, perché siamo tutti bravi a prendere Walker. Uh, lo potevamo prendere anche noi. Però, non avevamo i soldi, non potevamo sforare, e, cosa ancora più importante, per il fatto di Ryan non potevamo prendere un extracomunitario ancora. Ecco come bisogna navigare e stiamo navigando in tempesta. Però, solidi. Perché i Friedkin sono solidi. Io do l’ok tra tutti quelli che mi fanno vedere e dico: ‘Questo mi sembra più adatto alle necessità che io ho e in base a quello che possiamo spendere’. Non è venuto nessuno che io non abbia detto: ‘Va bene, facciamo questo’. Ma sempre tra quello che potevamo scegliere”.
Sull’apporto dei tifosi:“Vero, quando cantano “Roma, Roma, Roma” è bellissimo. In trasferta si sentono e mi vengono i brividi quando lo ascolto”. Mi sa che domenica si sentirà un pochino meno questo effetto, essendo stata vietata la trasferta ai residenti del Lazio e del Friuli.*“Sì, e mi dispiace”.