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Ci siamo pentiti, vuoi tornare in panchina? La società lo ha richiamato: È UFFICIALE | Giallorossi in fermento

Nesta e De Rossi
Alessandro Nesta, Daniele De Rossi e Paolo Zanetti all’Incontro Commissione Arbitri Nazionale e Allenatori di Serie A di Lissone – lapresse – IlRomanista.it

È stato richiamata in società dopo l’esonero. Una decisione inevitabile che influirà sulle prossime partite dei giallorossi.

Amore e passione. Sono stati questi i sentiment alla base della scelta di Daniele De Rossi, quella di rilevare un Ostiamare attanagliata da una crisi economica, salvandola probabilmente dal fallimento. Una decisione che ha creato spunti e riflessioni.

Tutti concordi, sentiment autentici che uno dei figli di Roma ha sempre mostrato nella sua leggendaria carriera da giocatore, ma anche da allenatore e ora da presidente. Sentiment che hanno contribuito a scomodare centrocampisti del calibro di Lampard e Gerrard, a cui Marcello Lippi ha paragonato a Daniele De Rossi.

Da allenatore la carriera di uno dei campioni del mondo a Germania 2006 non è ancora a livello della sua fama, probabilmente non lo sarà mai, ma finora De Rossi è in credito con la Dea Bendata. Perché la SPAL era attanagliata da una crisi che l’ha riportata in Serie C. Perché alla Roma c’è stato chi gli ha tarpato le ali, o per meglio dire non gli ha dato la possibilità di mostrare il suo valore.

Fondamentalmente per una scelta folle: quello di esonerarlo a poche settimane dalla firma di un triennale, per sostituirlo con un allenatore, Ivan Juric, la cui visione non ci azzeccava nulla con quella del gruppo squadra della Roma. Fortuna che non tutti i campioni del mondo hanno avuto a che fare con Lina Souloukou.

Destini differenti

Daniele De Rossi adesso è il presidente dell’Ostiamare e proverà a risollevare una società gloriosa e blasonata, importante e radicata nel territorio, a differenza di un altro ex campione del mondo che avrà la sua seconda chance.

Il 5-1 patito all’Olimpico dalla Lazio segna la fine della parentesi Bocchetti al Monza, lui sì esonerato con motivazioni valide, rispetto a quelle di Daniele De Rossi. Alessandro Nesta è stato richiamato da Galliani per provare a compiere un autentico miracolo, salvare il club brianzolo da una retrocessione in Serie B che appare scontato.

Alessandro Nesta
Alessandro Nesta, ritorno al futuro sulla panchina del Monza – lapresse – IlRomanista.it

Giallorossi nel destino

Sei sconfitte in sette partite, l’ultima davvero da formazione che si è arresa all’evidenza e a un mercato che ha portato lontano da Monza gente del calibro di Daniel Maldini, Djuric, Bondo e Pablo Marì. Impossibile continuare con Bocchetti dopo l’eloquente 5-1 patito all’Olimpico dalla Lazio.

Alessandro Nesta non ha certo la bacchetta magica, ma almeno il suo Monza non era così arrendevole. La curiosità sono i colori delle squadre che incontrerà in un futuro prossimo, entrambe giallorosse: con una sarà scontro diretto, probabilmente col Lecce è l’ultima chiamata. E l’altra? L’altra è la Roma che fu di De Rossi, alla stregua di un derby. E i derby si sa, non si giocano: si vincono.