Perugia-Juve del 2000? Ecco perché non l’ho sospesa | Collina, la verità è agghiacciante: adesso è tutto più chiaro

Si ritorna a parlare di Perugia-Juventus del 2000, l’ex arbitro Pierluigi Collina spiega perché non l’ha sospesa

Nonostante siano passati quasi 25 anni da una delle partite più discusse della storia del calcio italiano, se ne continua a parlare. Un match che ha sancito la vittoria dello scudetto alla Lazio e che ha condannato la Juventus.

Al “Renato Curi” di Perugia, sotto una pioggia battente, gli umbri ebbero la meglio per 1-0 con una rete di Alessandro Calori. Una sconfitta che condannò la Juventus al secondo posto in classifica.

Ad arbitrare quell’incontro, posticipato di un’ora per via del maltempo, era uno dei migliori arbitri al mondo: Pierluigi Collina. Una partita che, come riportato in precedenza, è passata inevitabilmente alla storia.

Nel corso di una intervista rilasciata ai microfoni del quotidiano “La Repubblica” l’ex designatore arbitrale (sia di A che di B) è ritornato proprio su quel piovoso 14 maggio 200o. Una data indimenticabile per i biancocelesti. Un incubo (e rabbia) per i tifosi bianconeri.

Perugia-Juventus, il match “piovoso” che continua a far discutere: ne parla Collina

Il nativo di Bologna è stato, senza ombra di dubbio, uno degli arbitri più importanti della storia del calcio. Tra i vari argomenti affrontati nel corso dell’intervista al noto quotidiano italiano non poteva mancare la domanda sul match Perugia-Juventus. Un incontro passato alla storia. Ultima giornata di campionato della stagione 1999-2000 e che ha portato la Lazio di Eriksson sul tetto d’Italia.

Collina ricorda tutto di quell’assurdo pomeriggio. Il pallone che faceva fatica a rimbalzare sul terreno di gioco dell’impianto sportivo umbro. La Juventus che spingeva per il rinvio dell’incontro. Non dello stesso parare l’arbitro emiliano che convinse le due squadre a scendere in campo per disputare l’incontro. Alla fine tutti sanno come andarono a finire le cose.

Perugia-Juventus, Collina ricorda quei momenti: “Ecco perché non l’ho sospesa”

Queste sono alcune delle sue considerazioni in merito: “Perché non ho sospeso l’incontro? Sicuramente fu un qualcosa di anomalo anche per me. Anche il tempo fu anomalo quando fu sospesa la partita e quando riprese“. Proprio le condizioni del tempo sono state le cause che hanno fatto infuriare la Juventus ed i suoi tantissimi sostenitori giunti in quel di Perugia.

Sulle condizioni del campo ha aggiunto: “Per me non erano assolutamente così brutte. Nel corso della mia carriera e dopo abbiamo visto situazioni ben peggiori. La conferma arrivò anche da chi, quel giorno, era allo stadio e lo scrisse sul giornale. I giudizi furono unanimemente positivi“.