Home » “Non è escluso che…”: Bove, futuro ribaltato in un lampo | L’annuncio arriva dall’alto

“Non è escluso che…”: Bove, futuro ribaltato in un lampo | L’annuncio arriva dall’alto

Edoardo Bove
Edoardo Bove, centrocampista della Fiorentina di proprietà della Roma – lapresse – IlRomanista.it

Il calore che gli ha riservato l’Ariston, ma anche le ottime notizie che arrivano dall’alto. Bove e un futuro ribaltato in un lampo.

Un sentimento reciproco. L’affetto per niente scontato che gli ha riservato il teatro dell’Ariston in occasione dell’ultimo Sanremo è direttamente proporzionale al desiderio di stima che ha Edoardo Bove per tutte le persone che gli hanno mostrato sincera vicinanza per il dramma sportivo patito lo scorso 1 dicembre, durante il primo tempo di Fiorentina-Inter dello scorso 1 dicembre 2024.

Un forte applauso alla sua entrata sul palco di Sanremo, sincero e sentito, che ha toccato il centrocampista della Fiorentina. “Voglio ringraziare tutti voi, è un affetto che mi è arrivato in modo particolare, al di là dei colori, delle bandiere, delle squadre. Mi ha fatto capire la gravità della situazione, mi sono svegliato in ospedale senza ricordare nulla e solo guardando le reazioni di familiari, amici, persone estranee che erano contente di vedermi mi sono reso conto che avevano avuto paura di perdermi”.

Dietro quel sorriso, un autentico dramma. Un dramma sfiorato in campo con quel malore, ma anche il dramma di chi dall’1 dicembre ha perso la sua vita quotidiana, diventata fortunatamente un’altra. Com’è dura, però, accettare questa nuova situazione, per niente affatto preventivata.

“Vivo questa esperienza tra alti e bassi. Il calcio è la mia forma di espressione, senza non mi sento lo stesso, sento che mi manca qualcosa, come credo accada per un cantante con la voce, è una situazione che può essere paragonata a quella di una persona che ha perso un grande amore”.

Tra presente e futuro

In Italia non si può giocare con nessun dispositivo nel corpo, anche se si sta bene e non si rischia praticamente nulla. Facile a dirlo, ma mettevi nei panni di un ragazzo di 23 anni, che aveva appena cambiato vita lasciando la sua amata Roma. Costretto a lasciarla, per la precisione.

“In questo momento mi sento incompleto, vuoto – ammette, sempre sul palco dell’Ariston – come se mi mancasse qualcosa, so che ci vuole tempo, tanto coraggio, mi sto facendo aiutare per iniziare un percorso di analisi su me stesso”. Una mano testa potrebbe venire dall’altro.

Bove e Carlo Conti sul palcoscenico del Teatro Ariston - Fonte X - ilromanista.it
Bove e Carlo Conti sul palcoscenico del Teatro Ariston – Fonte X – ilromanista.it

Nuove soluzioni

Sempre da Sanremo arrivano altre dichiarazioni, molto importanti. Il ministro del Sport, Andrea Abodi, si è soffermato sull’eventuale ritorno in campo di Edoardo Bove. Come sarebbe possibile? Ovviamente con un cambio di regolamento.

“Ci confronteremo con chi è responsabile della revisione dei protocolli medico-sanitari per valutare se esistono soluzioni che possano permettere a chi ha avuto problemi come Bove di tornare a giocare, come avviene in Inghilterra”. Mettendo mano al regolamento, cambierebbe ovviamente il futuro di Bove, ma anche quelli altri sportivi che sono nella sua stessa condizioni. Non pochi.