Juventus, individuati i colpevoli del disastro | “La responsabilità è di due persone”: hanno fatto nomi e cognomi
Ancora brucia in casa Juventus la sorprendente eliminazione ai play off di Champions League. Sono in due a finire sul banco degli imputati
Una sconfitta che nessuno o quasi in casa Juventus aveva messo in preventivo, soprattutto per le devastanti conseguenze che ha prodotto e forse produrrà sia dal punto di vista tecnico che sotto l’aspetto più prettamente economico.
La clamorosa eliminazione ai play-off di Champions League per mano del PSV Eindhoven rappresenta un grave passaggio a vuoto, soprattutto alla luce dei circa 250 milioni di euro investiti l’estate scorsa sul mercato dalla dirigenza.
I bianconeri oltre a non poter più contare d’ora in avanti sui ricchi introiti garantiti dalla principale competizione europea, vedono sfumare la possibilità di tornare subito ai vertici del calcio internazionale.
A questo punto diventa tassativo centrare l’ultimo traguardo rimasto, quel 4/o posto che garantirebbe la qualificazione alla Champions League della prossima stagione. Ma a qualche giorno dalla debacle del Philips Stadion la delusione e la rabbia dalle parti della Continassa regnano sovrane.
Juventus, l’addio alla Champions stravolge tutto: tifosi furibondi
Sul banco degli imputati è finito l’intero management bianconero, a partire dal direttore generale Cristiano Giuntoli. L’ex direttore sportivo del Napoli è l’artefice numero uno del nuovo progetto fortemente voluto dalla proprietà.
Una parte consistente di responsabilità non può non essere attribuita alla guida tecnica: la gestione del match di Eindhoven da parte di Thiago Motta ha destato molte perplessità così come le sostituzioni a partita in corso. I social in queste ore sono presi d’assalto dai tifosi, molti dei quali auspicano l’esonero dell’ex allenatore del Bologna.
Juventus, l’ex campione non ha dubbi: i responsabili sono due
Anche tra gli addetti ai lavori si discute del fallimentare percorso della Juventus in Champions League e di un progetto che ad oltre sei mesi dal suo avvio stenta a decollare. L’ex difensore di Bari e Torino e oggi apprezzato procuratore, Massimo Brambati, ha le idee molto chiare in proposito.
Nel corso del suo abituale intervento ai microfoni di TMW Radio, Brambati punta il dito contro allenatore e direttore generale: “Ci fossero stati altri personaggi sarebbe venuto giù il mondo, non ultimo Massimiliano Allegri. I disastri ora si chiamano Thiago Motta e Cristiano Giuntoli, tutti sapevano bene che ci sarebbe stato un fosso da saltare“.