Chiudiamo i conti anche con te | Addio Roma, Friedkin non fa prigionieri: Trigoria continua a svuotarsi
Prende pian piano forma il restyling giallorosso. I tifosi ora si chiedono chi arriverà al suo posto: i dettagli.
Una stagione da completare con fame e cattiveria. Un futuro che ancora è lontano. Ora che Mister Ranieri ha finalmente riaggiustato la macchina, tutti nella Capitale sperano che non si accenda più alcuna spia d’emergenza.
Il campo ha parlato. Esistono una Roma con Paulo Dybala e un’altra senza la Joya. Contro il Porto è arrivata una vittoria fondamentale che può dare un senso a una stagione davvero disgraziata fino a qualche settimana fa. Il bello del calcio è anche questo.
Tra campo e mercato tuttavia iniziano a emergere le volontà dei singoli e soprattutto di una società che ha investito tanto e si aspettava risultati diversi. A inizio stagione in tanti avevano scommesso su una Roma pronta a lottare per un posto in Champions.
Per colmare il gap con le altre big del campionato serviranno duro lavoro e idee vincenti. Nel frattempo un’altra pedina fondamentale dello scacchiere è pronta a salutare. Chi arriverà al suo posto? I tifosi ora vogliono risposte concrete.
Porte aperte per la rivoluzione
Non solo campo e mercato ma anche conti. Strategie e organizzazione. La Roma è pronta a cambiare anche per quanto concerne il suo assetto dirigenziale. Come riporta La Repubblica infatti alcune pedine si sono già mosse per volontà della famiglia Friedkin.
Grandi cambiamenti in arrivo. L’ormai ex CFO Anna Rabuano lascerà la propria poltrona ad Anna Dunkel, Cfo del gruppo USA che prenderà così il controllo delle operazioni finanziarie e di tutta la parte economica del club giallorosso.
Doppio colpo per i Friedkin
L’addio ad Anna Rabuano, secondo La Repubblica, sarebbe da ricondurre alle difficoltà nate nell’affrontare la questione Fair Play Finanziario. I giallorossi così hanno deciso di cambiare rotta.
Una situazione in divenire, senza dimenticare che la proprietà americana non ha di fatto ancora sostituito l’ex CEO Lina Souloukou. L’ingresso in società di un altro uomo vicino alla famiglia Friedkin come Ed Shipley infatti va visto in un’altra ottica.