Vi prego, liberate mio figlio | La società ha rapito un calciatore: lo tengono ostaggio con la violenza, appello della madre

Mondo del calcio sotto shock ed in ansia per un calciatore, la società lo ha rapito: l’appello disperato della famiglia

Sono a dir poco drammatiche le notizie che, allo stesso tempo, stanno sconvolgendo il mondo del calcio. In particolar modo una famiglia che, da alcuni giorni, non ha più aggiornamenti riguardanti suo figlio.

Il calciatore, secondo quanto annunciato da alcune fonti e media sportivi, pare che sia stato rapito. Da chi? A quanto pare dal presidente della società in cui milita come portiere.

Non si sono fatti attendere gli appelli disperati, sui social network, da parte della mamma dell’estremo difensore che chiede solamente una cosa: il poter riabbracciare suo figlio.

Allo stesso tempo, però, arrivano accuse molto pesanti nei confronti del calciatore. Lo stesso si sarebbe venduto almeno due partite del campionato. Peccato, però, che lo stesso atleta abbia rispedito al mittente tutte le accuse.

Mondo del calcio sotto shock, rapito il calciatore: accuse gravissime

Il calcio africano (in particolar modo quello camerunense) è sconvolto dalle ultime notizie che arrivano e che, allo stesso tempo, riguardano Eric Parfait Djomeni. Quest’ultimo, infatti, è stato rapito dal presidente del club in cui milita, vale a dire il “Victoria United“. Il numero uno della società, Valentin Nkwain, avrebbe puntato il dito contro il suo tesserato accusandolo di aver venduto due partite del campionato. Il tutto dopo aver scommesso online. Come riportato in precedenza, però, l’atleta ha dichiarato di non saperne niente.

Alcune fonti rivelano che il presidente, dopo non aver ricevuto informazioni a riguardo, lo avrebbe portato anche in una stazione di polizia sperando in una confessione. Un tentativo che, però, è risultato fallito. Da qui il presidente, non contento di questa operazione, avrebbe fatto mandare due uomini armati a casa dell’atleta che lo hanno rapito. Purtroppo non si sa il luogo in cui è stato portato il calciatore dove starebbe subendo delle torture con l’obiettivo di avere risposte in merito alla vendita delle partite.

Calciatore rapito, appello disperato della madre: gli ultimi aggiornamenti

Dopo che la notizia aveva iniziato a diffondersi nel Paese camerunense la madre del calciatore si sarebbe recata nella sede del club. Con l’obiettivo, ovviamente, di chiedere la liberazione del figlio. Nulla da fare visto che la donna non è stata ricevuta dal presidente.

In merito a quanto accaduto anche l’Unione nazionale dei calciatori del Camerun (la Synafoc) si è schierata dalla parte del calciatore. Il responsabile della comunicazione del sindacato, Jacques Marcel Itiga Itiga, chiede giustizia per il calciatore rapito.