Fatto fuori senza motivo: bufera Lazio, Baroni sceglie il silenzio | Non l’avevano nemmeno avvisato
Il caso non è stato ancora risolto e il campo può dare un significato alla vicenda. Le posizioni del calciatore e del tecnico.
Tanti impegni ravvicinati e molto importanti per dare un senso a una stagione intera. Il percorso della Lazio tra campionato e coppa è ancora tutto da definire. Se l’ultimo sorteggio ha sorriso agli uomini di Baroni, in Serie A c’è ancora tanta strada da percorrere per arrivare all’obiettivo.
Confermarsi non è mai facile e il tecnico avrà bisogno dell’apporto di tutta la rosa. Con tante partite da giocare l’aspetto numerico prima ancora che tecnico avrà decisamente il suo peso. Il tutto senza dimenticare la variabile infortuni.
Dopo il deludente pareggio contro il Venezia, le prossime gare contro Inter e Milan diranno di che pasta è fatta la squadra biancoceleste. La Coppa Italia è un obiettivo, esattamente come la qualificazione a una competizione europea.
Il quarto posto attualmente occupato dalla Juventus dista soltanto 2 punti. Perché non crederci? Baroni e i suoi faranno di tutto per rendere straordinaria un’ottima stagione.
La bufera e poi il silenzio
In un momento così delicato c’è tuttavia da registrare una nota stonata. Un’esclusione che fa davvero rumore e che non è stata del tutto spiegata ai tifosi. Stiamo parlando del caso Pellegrini.
Il terzino è finito fuori dalla lista per la Serie A e in tanti si stanno domandando a questo punto quale sarà il suo futuro a fine stagione. Prima però c’è una situazione da gestire nel migliore dei modi, per il bene del calciatore e della squadra.
La società in silenzio
Non si è fatta attendere la reazione dell’agente del calciatore, Enzo Raiola, che durante un’intervista a Chiamarsi Bomber ha così commentato il momento del suo assistito. “Sono rimasto sorpreso dalla decisione di Baroni di escludere Pellegrini dalla lista Serie A, così come il ds Fabiani. L’allenatore ha fatto una scelta tecnica; inizialmente erano stati esclusi Hysaj e Basic, che ora sono stati reinseriti in lista”.
In tanti si sono chiesti i perché di questa scelta. “Come confermato dalla società, non ci sono sono stati problemi disciplinari legati ad atteggiamenti sbagliati del giocatore – continua Raiola -. Chiaramente il ragazzo è deluso ma sta continuando a fare il suo e dal punto di vista disciplinare si è sempre comportato nel migliore dei modi. Nelle prossime settimane vedremo come si evolverà la situazione, per capire se potranno esserci margini di reinserimento in lista”.