“Mi sono sentito morto”: Totti, tutta Roma è di nuovo in lacrime | Non doveva finire così

Francesco Totti e l’annuncio che fa scoppiare l’intera Capitale in lacrime. Tutta Roma disperata: poteva esserci una fine diversa.
Francesco Totti è una delle figure più iconiche e amate del mondo del calcio italiano. Nato a Roma il 27 settembre 1976, ha trascorso un’intera carriera nella squadra dei suoi sogni e per cui ha fatto il tifo sin da bambino, la AS Roma, diventandone poi un simbolo immortale.
Con i giallorossi ha giocato dal 1992 al 2017. E’ stato un esempio di fedeltà ad una sola squadra, un fenomeno sempre più raro nel calcio moderno. L’esordio c’è stato il 28 marzo 1993, a Brescia. L’allora tecnico Boskov decise di dare spazio a quel ragazzino di appena 16 anni ma già pieno di talento.
Quel debutto cambiò la storia del club giallorosso e non solo. Una data storica per il calcio italiano. Il giorno in cui iniziò la carriera, interamente con la maglia della Roma, costellata da gol, assist e magie, di uno dei più grandi giocatori italiani di tutti i tempi.
In giallorosso Totti ha totalizzato la bellezza di 785 presenze complessive, statistica che lo colloca al primo posto assoluto nella storia dei capitolini. La sua carriera con la Roma è durata ben 25 stagioni in Serie A. Si tratta di un record in un singolo club, condiviso con Paolo Maldini al Milan.
Totti, numeri e statistiche di un campione immortale
Totti ha messo a segno ben 250 reti totali nel campionato italiano in tutta la sua carriera. L’ultimo gol su rigore il 25 settembre 2016, in casa del Torino. Nessuno ha segnato più di lui con una sola maglia di Serie A, mentre a livello generale è secondo per numero di marcature.
Tantissimi gol, ma non solo. Totti è stato abilissimo a segnare ma anche a far segnare: 185 i suoi assist decisivi nell’intera carriera giallorossa. L’ultima rete da professionista il 1° febbraio 2017 in Coppa Italia contro il Cesena. Il 28 maggio 2017 il ritiro dal calcio giocato dopo la partita con il Genoa all’Olimpico.

Totti e il ritiro dal calcio: la rivelazione
La fine della carriera da professionista e l’addio definitivo alla Roma da calciatore fu un momento molto duro da affrontare per Totti. Un anno fa, l’ex capitano giallorosso è tornato su quel giorno raccontando il suo stato d’animo e la sofferenza per quella decisione.
“Quando ho smesso di giocare mi sono sentito morto. Come se mi avessero levato la terra sotto i piedi, la quotidianità, i ritiri, la possibilità di giocare: mi sono sentito sprofondare perché non è stata una mia scelta. Per carità, avevo 40 anni, ma un conto è che smetti tu e un altro è che le cose vanno in un altro modo”.