Clamoroso Ranieri, spunta il ‘figlio segreto’ | Nessuno sapeva niente: a distanza di anni è uscito allo scoperto
Incredibile Claudio Ranieri: rivelazione inaspettata sull’allenatore della Roma. Nessuno lo sapeva ma ora tutto è venuto a galla.
Potremmo definirlo un vero e proprio signore del calcio, Claudio Ranieri. Nato il 20 ottobre 1951, ha dedicato la sua vita al mondi del pallone, sia come calciatore che come allenatore. Dopo ben 38 anni di carriera, nel maggio del 2024, aveva deciso di ritirarsi dopo aver condotto il Cagliari alla salvezza.
Poi la chiamata inaspettata e sorprendente che ha rimesso tutto in discussione facendogli fare un passo indietro. Nel dicembre 2024, il tecnico di Testaccio è stato richiamato per la terza volta alla guida della Roma, club del suo cuore che aveva già allenato in passato.
La sua nomina è avvenuta in un periodo nerissimo per i giallorossi, dopo la breve parentesi nefasta con Ivan Juric in panchina durata meno di due mesi. I Friedkin lo hanno scelto per riportare stabilità, equilibrio, serenità e risultati positivi. L’obiettivo era risalire la china e aiutare la squadra.
E a distanza di mesi potremmo dire missione riuscita, ampiamente riuscita. In balia di una piazza inferocita e di una società assente ed in preda alla contestazione di tutto l’ambiente, Ranieri è subentrato alla tredicesima giornata di campionato e ha ribaltato tutto.
L’impatto di Ranieri: risultati ed empatia con i giocatori
La Roma non perde in Serie A addirittura da dicembre. Nelle ultime undici partite ha conquistato ben otto vittorie e tre pareggi. Il club capitolino, che aveva chiuso il 2024 in zona salvezza, ora è in piena lotta almeno per la qualificazione alla prossima Europa League.
Ranieri ha riportato gli uomini chiave nel progetto, ha rimesso Dybala al centro del villaggio e valorizzato diversi calciatori prima in evidente difficoltà. A Trigoria è cambiato tutto, soprattutto nella testa dei giocatori. Ha il gruppo in mano ed è amato e apprezzato da tutti.
Yerri Mina non ha dimenticato Ranieri
Un’empatia con i suoi giocatori che ha sempre cercato di instaurare in ogni sua esperienza professionale. Tant’è che ad esempio Yerri Mina ancora non ha dimenticato Ranieri. Nel corso di una recente intervista rilasciata a Relevo, il difensore del Cagliari ha raccontato della sua avventura in Sardegna con il tecnico: “E’ stato un privilegio essere allenato da uno come lui.
Sa come guidarti al meglio, ti sostiene e ti migliora anche come essere umano. E’ un formatore che lavora in modo semplice, ma efficace. Mi ha sempre trattato come un figlio. Mi convinse a venire a Cagliari dicendomi ‘sarai felice’, è così è stato”.