Roma-Athletic Bilbao, Ranieri: “Stanno tutti bene, tutti arruolabili e disponibili. Dybala? Lui si deve divertire”

Claudio Ranieri ha parlato alla conferenza stampa di rito che precede lo scontro europeo contro l’Atheltic Bilbao di Nico Williams
Claudio Ranieri ha analizzato così la partita di Europa League contro l’Athletic Bilbao, confermando la presenza di tutti i titolari:“Stanno tutti bene, tutti arruolabili e disponibili. Bruno Pizzul? “Quando ho letto la notizia in televisione, mi è venuto un groppo. Bruno è sempre stata una persona stupenda, ho ottimi ricordi. Quando andavamo a Udine ci veniva a trovare. Mi dispiace, mi dispiace veramente tanto”.
C’è un caso Hummels? “Ma perché andate sempre a cercare queste cose voi? Io capisco quando le cose vanno male, che vi piace mettere il coltello nella piaga. C’è un ragazzo, tedesco, che sta a Roma, in Italia. Tranquillo, si va a vedere Roma, la cosa più bella del mondo, non c’è nessuna cosa. Andiamo d’amore e d’accordo, con tutti”.
Su Dovbyk: “Gli ho fatto vedere alcune cose, come fare e come non deve fare. I compagni stanno capendo come servirlo. Quello che mi ha fatto immenso piacere, oltre al gol, è che per la prima volta l’ho visto gioire del gol. Questo è una dato molto positivo. Ancora non gliel’ho chiesto perché ha gioito, glielo chiederò”.
Su Nico Williams: “Quando si gioca a zona, si cerca di chiudere determinati settori di campo per cercare di mandarlo in possesso di palla il meno possibile. Poi quello che starà più vicino a questi giocatori, cercherà di fare il massimo. L’Athletic è la prima squadra per dribbling e uno contro uno. Non c’è solo Williams. È una squadra che ha molta qualità davanti e noi dobbiamo stare molto attenti”.
Roma-Athletic Bilbao, Ranieri: “Dybala? Gli dico sempre di divertirsi”
Continua la conferenza stampa ed il tecnico parla anche dell’apporto di Paulo Dybala:“Quello che gli dico sempre, di divertirsi. E lui si deve divertire. Tutti gli altri devono correre, lottare, lui ha qualche compito in fase difensiva e poi si deve divertire. I grandi campioni non vanno ingabbiati, secondo me. Vanno supportati, farli entrare in partita e dargli parecchi palloni. Sono quei giocatori che hanno una visione meravigliosa, mandano quei palloni che altri non vedono. Dunque, si deve divertire. Pellegrini? Si diverte pure lui, ma non lo dimostra. È un ragazzo molto introverso, vorrei che si divertisse di più. Che fosse più leggero, ha una qualità che pochi giocatori hanno”.
Sull’Athletic: “È una squadra quarta in campionato in Liga. È una squadra ben costruita, con un senso di appartenenza meraviglioso, tutti i baschi o i giocatori che vengono dalla cantera basca, trovano sempre giocatori idonei e non sono mai retrocessi. Ci sono magari le annate dove escono più giocatori forti e stanno in alto, come in questo momento. Lo scorso anno hanno vinto la coppa di Spagna. Sarà una partita difficile qua e difficile là. Ma come sarà difficile per noi, lo sarà anche per loro”.

Roma-Athletic, Ranieri: “A me piace avere giocatori duttili”
Sarà una gara più difensiva? “Non lo so, vediamo. Noi proviamo sempre ad attaccare. Quando gli altri sono più bravi, mi piace chiudere le finestre e le porte, ma devono essere gli altri a dircelo. Non mi piace lasciare tutte le porte aperte per far sì che gli avversari ci facciano gol. Se sarà possibile, attaccheremo noi, se non sarà possibile, ci difenderemo. Non sono mai stato difensivo, io. Quando faccio una formazione, in tutte le mie competizioni, penso sempre a come posso vincere. Poi se la squadra che affronto è più brava di me, qualcosa devo fare. Però non sono mai entrato in campo, dicendo: “Firmo per un pareggio”. Io non firmo mai niente. Io firmo per la vittoria. E, come dico sempre a loro, io voglio tutto dai miei giocatori. Lo sport è questo, do tutto e poi sarà quel che sarà. Non devo avere rimorsi o dire potevo far così. Bisogna dare il massimo, come ha detto prima Angelino. Ci possono essere i momenti di forma e di meno forma, ma l’importante è che dia sempre il massimo, poi accetteremo qualsiasi risultato, stringeremo agli avversari la mano e penseremo alla prossima partita”.
Su Mancini: “A me piace avere i giocatori duttili, che possono occupare più zone di campo. Così puoi cambiare momenti e sistemi di gioco, fare dei correttivi nel corso della stessa partita. Poi sarà compito dell’allenatore che ci sarà, utilizzarlo come meglio crede. Cosa mi preoccupa del Bilbao? Difficile dire chi sarà il favorito, andiamo a giocare la partita. Preoccupato non sono, ma ho molto rispetto. Io non sono mai preoccupato quando affronto una partita di calcio, sono sempre convinto che i miei giocatori faranno una grande partita. Questo è quello che penso”.