“Intercettazioni pesanti”: Inter, davanti ai nerazzurri adesso c’è il buio | Spuntano le prove attese da anni

“Ci sono delle intercettazioni pesanti”, adesso l’Inter rischia seriamente grosso: spuntano le clamorose prove
Una vera e propria bomba mediatica quella che rischia di abbattersi, in maniera seria, sull’Inter. La squadra campione d’Italia, infatti, torna ad essere nuovamente protagonista per quanto riguarda questioni extracalcistiche.
A fare il punto della situazione ci ha pensato un noto giornalista che, nel corso di una intervista rilasciata ai microfoni dell’emittente radiofonica “Radio CRC“, ha rivelato alcuni importanti dettagli che nessuno conosceva sino ad ora.
L’argomento in questione sono delle intercettazioni. Non intercettazioni qualunque, ma a dir poco “pesanti”. Proprio come giudicato dal giornalista. Una vicenda che, ovviamente, rischia di compromettere non poco il cammino dell’Inter in questo campionato.
I nerazzurri, d’altronde, non sono affatto nuovi a queste vicende giudiziarie più che note (“Caso Ultras”). Parole che rischiano seriamente di provocare un “terremoto sportivo” non di poco conto.
Inter, pesanti accuse in arrivo: questa volta Marotta trema
A lanciare la bomba ci ha pensato il giornalista della Rai, Massimo Giletti. Quest’ultimo, infatti, non crede assolutamente che ci siano delle coincidenze sui fatti giudiziari che coinvolgono proprio il team nerazzurro. Non si è soffermato sulla bestemmia (giudicata una “farsa” dal giornalista) di Lautaro Martinez al termine del match perso contro la Juventus, ma a fatti ben più gravi.
Ovvero, appunto, delle intercettazioni che sono pronte ad essere mandata in onda. Una questione che, come annunciato dallo stesso Giletti, farà sicuramente discutere per un motivo: si tratta di frequentazioni all’interno dell’ambiente nerazzurro. Una vicenda ben distante dalla nota inchiesta sulle curve.

“Intercettazioni pesanti”, il noto giornalista pronto ad inguaiare l’Inter
Queste sono le parole di Giletti: “Ci sono delle intercettazioni pesanti, ma a Milano nessuno dice nulla. Tutte le ombre non si raccontano mai. Chi le racconta, come me, viene minacciato. Io continuo per la strada, non ho paura delle minacce. Sappiamo tutti che le curve sono luoghi dove ci sono personaggi pericolosi“.
Poi continua dicendo: “C’è qualcosa che sfugge. Stranamente l’Inter ne esce sempre pulita, questa volta non so se ce la farà. I nerazzurri si sono costituiti parte civile, ma nel momento in cui si vede che i calciatori regalano orologi e biglietti ai tifosi grazie al capo degli ultras dell’Inter Berretta che sta collaborando per salvarsi la vita, bisogna vedere come si svolgerà la situazione. Marotta lo stimo come persona, ma c’è un sistema di controllo intorno che dovrebbe agire indipendentemente dalla bravura della gente“.