Sinner, altro che squalifica: per il numero 1 è una notizia fantastica | Pronto a ripartire già da subito

Una gran bella notizia fa ritrovare il sorriso a Jannik Sinner. Il tennista italiano può ripartire fin da adesso, tifosi al settimo cielo
Non si può parlare di squalifica in senso stretto. I tre mesi di stop sono infatti il risultato di un’intesa extragiudiziale raggiunta tra Sinner e la WADA, l’Agenzia Internazionale antidoping che aveva impugnato la sentenza di assoluzione emessa dall’ITIA in merito alla vicenda del Clostebol.
Un caso diventato oggetto di discussione in tutto il mondo dello sport e non solo in ambito tennistico. Di questa storia hanno parlato un po’ tutti, non ultimo l’ex nuotatore Filippo Magnini (peraltro decisamente a sproposito).
Sinner comunque ha incassato con la consueta eleganza e discrezione un accordo che in base alle risultanze della stessa WADA non aveva ragion d’essere. “Abbiamo la certezza che Sinner non abbia mai fatto ricorso al doping“, la dichiarazione dei massimi dirigenti dell’Agenzia.
Ciononostante il tennista numero uno al mondo dovrà saltare quattro Masters 1000 del calibro di Indian Wells, Miami, Montecarlo e Madrid, non proprio una passeggiata di salute. Il conto alla rovescia verso il ritorno in campo è già partito.
Sinner, lo stop non fa male: i dati parlano chiaro
A partire da domenica 13 aprile il fuoriclasse altoatesino potrà tornare ad allenarsi ufficialmente, dunque sui campi che ospitano i tornei dell’ATP. Il 7 maggio invece Sinner potrà riassaporare il gusto inconfondibile di un evento agonistico.
Il ritorno dopo lo stop avverrà dunque agli Internazionali d’Italia, il torneo al quale Sinner tiene forse di più. È dal 1976, dall’impresa di Adriano Panatta, che un tennista italiano non conquista la vittoria al Foro Italico di Roma.

Sinner, i suoi ‘amici’ aumentano di numero: i dettagli
Tra l’altro chi pensava che con lo stop di 3 mesi Sinner potesse subire una contrazione dei contratti pubblicitari e delle attenzioni delle grandi aziende ha fatto male i calcoli. Molti dei partner di Sinner hanno infatti deciso di accrescere l’investimento nella figura del tennista di San Candido.
Infatti un colosso come la Nike ha legato a sé Sinner dal 2022 al 2032, dieci anni tondi tondi. Alcuni dei marchi italiani più importanti, vere e proprie eccellenze del nostro Paese, continuano a cercare Sinner per proporgli accordi quanto mai vantaggiosi. Che sia squalificato o meno cambia poco, nella sostanza Jannik è considerato innocente da tutti. Anche dal mercato e dalla pubblicità.