56 presenze e 12 gol in Nazionale | L’ex Nazionale sommerso dai debiti: costretto a fare l’elemosina

Dalle stelle alle stalle, l’ex campione della Nazionale sommerso dai debiti: per vivere è costretto a fare l’elemosina
Il sogno di (quasi) ogni bambino è, senza dubbio, quello di diventare un giorno calciatore professionista. Ovviamente non è facile visto che bisogna compiere moltissimi sacrifici. C’è chi ci riesce e, soprattutto, togliersi la soddisfazione di rappresentare il proprio Paese.
Tanto da diventare un vero e proprio idolo. Poi arriva il momento in cui bisogna appendere necessariamente le famose “scarpette al chiodo” per fare spazio ai più giovani. Non tutti, però, riescono a gestire i propri guadagni accumulati nel corso della carriera.
Proprio come un ex calciatore che ha fatto parlare di sé più per quello che ha combinato fuori dal terreno di gioco che dentro. Debiti su debiti. Fino a chiedere addirittura l’elemosina in strada e agli amici.
Una bruttissima fine per uno che, in passato, ha rappresentato il proprio Paese in 52 occasioni finendo sul tabellino dei marcatori 12 volte. Dall’essere diventato un idolo fino a perdere tutto. Poi, però, qualcosa è cambiato. Questa volta in positivo.
Debiti su debiti, costretto a chiedere l’elemosina agli amici: fine ingloriosa per il mito
Nel Mondiale di USA ’94 con il Brasile c’era. Anche se giocò solamente una partita (contro il Camerun ingresso in campo al minut0 81′), ma poco importa visto che al collo gli venne assegnata la medaglia d’oro. Per tre anni e mezzo giocò anche in Italia tra Torino e Perugia. Il suo nome completo è Luiz Antonio Correia da Costa, anche se tutti lo conoscono semplicemente come Muller. Come riportato in precedenza l’ex attaccante brasiliano ha fatto parlare di sé più per quello che ha compiuto dopo il calcio giocato che durante.
Proprio dopo aver appeso gli scarpini al chiodo la sua vita è stata abbastanza “movimentata”. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Molto probabilmente nemmeno lui, anche se avrebbe potuto evitare questa fine ingloriosa. Nella città di Torino lo si vedeva girare in Ferrari visto che, all’epoca, se lo poteva permettere. Poi, ad un certo punto, è arrivato a chiedere spiccioli agli amici visto che non riusciva più ad andare avanti. Non è finita qui visto che non si è comportato bene nemmeno con la sua famiglia.

Dalla Ferrari all’elemosina agli amici, lascia la famiglia: ha perso tutto, poi…
Un giorno, all’improvviso, prese una cotta per una ragazza molto più giovane di lui. All’epoca dei fatti lei aveva 17 anni. Gli fece perdere così la testa che Muller decise di lasciare la moglie e la famiglia. Poi una crisi mistica è stata la mazzata finale nella sua vita. Dopo essersi accorto dei suoi sbagli non è tornato indietro, ma ha deciso di effettuare un nuovo ed importante passo: quello di diventare pastore evangelico. Adesso, a 59 anni compiuti, il peggio sembra essere passato per Muller.
Tanto è vero che nel 2015, a quasi nove anni dal suo ritiro, è ritornato a mettere i famosi scarpini. Lo fece con il Florianopolis (quarta serie brasiliana). Anche se, a dire il vero, si trattava più di una mossa pubblicitaria al team che per guadagnare qualcosa. Il peggio, però, sembra essere passato. Nel corso di una intervista rilasciò queste dichiarazioni: “Tante persone mi hanno aiutato. Ora voglio essere io ad aiutare il prossimo“.