Stai lontano dal Milan, è meglio per te | Fatto fuori senza giri di parole: uomo avvisato mezzo salvato

In Casa Milan è tempo della scelte: è arrivata una decisione definitiva. Bocciato senza se e senza ma: ecco cosa è successo.
Dopo una serie di partite disastrose e tante sconfitte, il Milan è tornato a vincere, pur non senza sofferenza. Nell’ultimo turno di campionato i rossoneri hanno dato vita all’ennesima partita pazza e dalla grandi emozioni: sotto 2-0 a Lecce sono riusciti a ribaltarla e a vincere 3-2.
Tre punti fondamentali non tanto per la classifica, dato che il Diavolo è al nono posto in graduatoria ed al momento fuori da tutte le competizioni europee, ma per dare per qualche giorni respiro alla squadra, in crisi totale di risultati e di prestazioni nelle ultime settimane.
Un sospiro di sollievo dopo il successo del Via del Mare contro i salentini l’ha tirato anche Sergio Conceiçao, virtualmente esonerato al 60′ del match contro i ragazzi di Giampaolo. Poi il ribaltone nella ripresa e la conferma, almeno per un’altra partita. Si naviga a vista, senza grandi certezze.
Più che tentare una difficile quanto complicata risalita in classifica, il grande obiettivo rimasto al Milan in questa stagione è la Coppa Italia. In semifinale ci sarà il derby contro l’Inter che sarà fondamentale per tanti motivi. Nelle prossime settimane, però, la società rossonera dovrà anche fare scelte importanti per il futuro.
Cruciani sulla situazione attuale del Milan
Conceicao quasi certamente saluterà a fine campionato. Il Milan sta quindi già cercando un nuovo allenatore ma anche un direttore sportivo. Uno dei nomi in pole è quello di Igli Tare, ex Lazio. Nel corso del podcast Aria Fritta di Chiamarsi Bomber, il giornalista Giuseppe Cruciani si è espresso così sul tema:
“E’ quasi un’ammissione di colpevolezza che in questo momento si parli di un direttore sportivo al Milan: è come dire fino ad ora non abbiamo capito niente, che abbiamo bisogno di uno che sistema la situazione. Dunque, parlare ora oggi di una sorta di direttore sportivo, che chiaramente sarà operativo magari tra 15-20 giorni ma con un occhio alla stagione successiva, è come dire abbiamo sbagliato tutto.

Cruciani sconsiglia a Tare di andare al Milan
Non ci abbiamo capito niente e dunque adesso prendiamo uno che, in teoria, sceglie i giocatori e insieme all’allenatore mettono su un’altra squadra.
Dico un’altra cosa e la dico a Igli Tare che conosco: accettare il Milan, dopo essere stato fuori un anno e mezzo da quando è andato via dalla Lazio, in una situazione in cui ancora la catena di comando non è chiara, è una follia”.