Un anno fa era il migliore, oggi è fuori dai giochi | Mondiali 2026 bye bye: il CT non lo considera più

Luciano Spalletti ha deciso di non convocarlo per le prossime sfide della Nazionale, i Mondiali sono sempre più lontani per lui
Il commissario tecnico della Nazionale italiana ha diramato l’elenco dei convocati per i quarti di Nations League, che vedranno l’Italia scendere in campo due volte contro la Germania nel giro di pochi giorni. Un avversario che riporta alla mente delle sfide avvincenti, in cui gli azzurri hanno spesso avuto la meglio.
Un nuovo ciclo quello intrapreso dall’ex mister del Napoli che ha cambiato diversi uomini rispetto alla rosa di giocatori che hanno preso parte al fallimentare Europeo dello scorso giugno che si è disputato proprio in terra tedesca.
Una doppia sfida, il cui risultato consentirà l’eventuale approdo alla Final Four ma anche in quale girone di qualificazione ai Mondiali 2026 finirà l’Italia, desiderosa di tornare a partecipare a una competizione in cui manca da due edizioni.
Luciano Spalletti ha monitorato da vicino la lista di convocabili, valutando il loro rendimento negli ultimi tre mesi, prima di scegliere chi fosse meritevole di prendere parte a queste due partite.
Le novità del c.t. in vista della doppia sfida alla Germania in Nations League
L’unico debutto è quello di Cesare Casadei, protagonista nell’Under 21 e in grado di ambientarsi nel migliore dei modi in serie A, con prestazioni convincenti con la maglia del Torino.
Ritorno invece per due esterni di livello come Matteo Politano e Mattia Zaccagni, straripanti sulle fasce nell’ultimo periodo con il Napoli e la Lazio.

Non gioca in Nazionale dall’Europeo, è stato scavalcato da altri talenti azzurri
Il grande escluso è Federico Chiesa, che un anno fa era uno dei leader del gruppo. Non indossa la maglia della Nazionale italiana dagli ottavi di finale di Euro 2024 contro la Svizzera. Ad agosto ha lasciato la Juventus, dopo essere stato messo fuori rosa, e ha firmato per il Liverpool.
Con i Reds ha avuto uno scarso minutaggio, sia per questioni fisiche che tattiche, con sole dieci presenze nel complesso, per un totale di 371 minuti giocati, troppo poco per meritarsi la chiamata del c.t. e tornare nel giro azzurro. Il Mondiale del 2026 si fa sempre più lontano anche se è probabile che possa cambiare club la prossima estate.