Tennis sconvolto, Alcaraz come Sinner: “L’ho visto con i miei occhi” | Cosa succede adesso

Alcaraz si è reso protagonista di un episodio analogo a quello commesso da Sinner, la confessione del rivale, le reazioni del mondo del tennis

Jannik Sinner sta continuando ad allenarsi in vista del rientro in campo, previsto per gli Internazionali BNL d’Italia di inizio maggio, quando il campione azzurro avrà finito di scontare la squalifica concordata con la Wada a causa della positività riscontrata lo scorso anno al Clostebol, sostanza dopante proibita, le cui tracce sono state scoperte nel corpo dell’atleta.

L’altoatesino ha cambiato alcuni membri del suo staff e accordi commerciali per ripartire di slancio e trovare in nuovi compagni di viaggio le motivazioni per arrivare al massimo delle condizioni fisiche e mentali per i prossimi Grandi slam a cui prenderà parte, Wimbledon e il Roland Garros, su due superfici, l’erba e la terra, in cui si trova meno a suo agio rispetto al cemento.

Nel frattempo Jannik è arrivato alla 40esima settimana da numero 1 del ranking mondiale. Tale primato rischia di essere infranto dato lo stop forzato. Zverev e Alcaraz stanno, però, fallendo ghiotte occasioni per racimolare i punti necessari per scavalcarlo.

E proprio lo spagnolo, erede naturale di Nadal, è pronto per dare battaglia a Jannik sulla terra, cercando di vincere i tornei di Monte Carlo e di Barcellona, sostenuto dal pubblico del suo Paese.

Sinner ha assistito all’exploit di un nuovo potenziale rivale

Intanto Alcaraz è stato eliminato, a sorpresa, in semifinale di Indian Wells da Jack Draper che ha poi battuto il danese Holger Rune in un match conclusivo dominato, con un doppio 6-2 e in poco più di un’ora di gioco.

Un successo che consente al britannico di conquistare il primo Masters 1000 della carriera e di raggiungere la posizione numero 7 del ranking ATP.

Sinner e Alcaraz accomunati non solo dal talento

Rune ha parlato nel post partita e ha elogiato l’atteggiamento di Alcaraz oltre all’approccio di Jannik dopo una sconfitta: “Ho visto Alcaraz giocare, e nonostante la sconfitta mi è piaciuto il suo atteggiamento. È uscito in campo e ha giocato con totale convinzione nel suo stile di gioco. Credo che questo sia il motivo per cui a 21 anni ha già vinto quattro Slam e tanti Masters 1000“.

I due campioni sono dei punti di riferimento in tal senso: “Lo stesso ha fatto Sinner, è rimasto fedele al suo gioco. Questo è quello su cui devo lavorare anch’io per migliorare“.