Biancazzurri in lutto: l’ex presidente si è spento per sempre | La triste notizia è arrivata all’improvviso

Tanta tristezza tra i biancazzurri per il lutto che ha colpito il club: il presidente si è spento per sempre.
Negli ultimi due anni solari la Lazio ha pianto la scomparsa di due presidenti. Era l’8 marzo del 2023 quando Gianmarco Calleri esalò l’ultimo respiro. Aveva 81 anni lo storico presidente dei biancazzurri che ha lasciato un’eredità indelebile nella memoria dei tifosi e nella storia della società.
Ha guidato la Lazio dal 1986 al 1992, un periodo cruciale per il rilancio del club dopo anni di difficoltà economiche e sportive. Lui riuscì a ricostruire nel presente, ponendo le basi per il futuro successo della società.
Sotto la sua gestione arrivano giocatori importanti, uno tra tutti Ruben Sosa. Ma soprattutto fu grazie alla sua oculata gestione che i biancazzurri riuscirono a risalire la china, tornando a competere ad alti livelli in Serie A, una bella spinta per ciò che fece Sergio Cragnotti di lì a breve.
Oltre al calcio, Calleri è stato un affermato imprenditore nel settore immobiliare e finanziario. La sua passione per lo sport lo portò anche a investire in altre squadre, tra cui il Torino. Tuttavia, il suo legame con la Lazio è rimasto sempre speciale.
Di presidente in presidente
Lo scorso 4 ottobre altro lutto per i biancazzurri, che piansero la scomparsa di Franco Chimenti, punto di riferimento per tutto il movimento golfistico, che ha guidato per 22 anni la Federazione Italiana Golf, ma con un passato nella Lazio.
Fu il presidente dei biancazzurri dal febbraio 1986, quando il suo gruppo finanziario acquistò il pacchetto azionario di maggioranza dalla FinLazio di Giorgio Chinaglia: guidò il club capitolino fino a fine luglio, consegnandolo alla famiglia Calleri. Nel 2025 ci sono altri biancazzurri in lutto, che non hanno nulla a che fare con la Lazio.

Sonia Giordano, ex presidente dell’Akragas – Facebook – IlRomanista.it
Un male incurabile
Si era dimessa dalla carica presidenziale dell’Akragas tre anni fa, ufficialmente per “urgenti e inderogabili impegni familiari e professionali”. Solo in seguito si scoprì il suo male incurabile che l’ha portata alla morte, a soli 58 anni.
Sonia Giordano è stata una figura di grande rilevanza per la storia recente del club di Agrigento, rilanciandolo. Sotto la sua presidenza, l’Akragas ha vissuto momenti di speranza e di orgoglio, contribuendo a mantenere viva la passione calcistica in città. Particolarmente apprezzata la sua leadership, ha sempre avuto un occhio di riguardo per il settore giovanile: la sua visione e la sua dedizione al club biancazzurro non verranno mai dimenticate.