È un fuoriclasse ma non lo convoco più | Mossa a sorpresa di Spalletti: fuori squadra a tempo indeterminato
Il CT della Nazionale italiana non ha più dubbi su chi debba meritare una chance e chi no: fatto fuori un suo fedelissimo.
Sulla strada che conduce ai Mondiali il CT Luciano Spalletti avrà bisogno di tutti. I prossimi due mesi in particolare saranno utili per chi gioca in Serie A per dimostrare al selezionatore che non ha sbagliato i conti.
Questione di scelte è vero ma anche di feeling. Ci sono infatti alcuni giocatori che non sono ancora certi di rientrare nel gruppo dei convocati ma che sperano in cuor loro una chiamata. Osservando la Serie A e i più importanti campionati europei infatti chi non ha la maglia da titolare rischia grosso.
Luciano Spalletti sa che le prossime scelte saranno decisive. C’è chi pensa già allo spauracchio Haaland e invece chi resta fiducioso sulle chance di qualificazione degli azzurri. La Germania ha dimostrato di essere superiore ma le prossime gare saranno sicuramente più abbordabili.
L’ultima scelta del CT della Nazionale farà discutere perché arriva all’improvviso. Nemmeno gli addetti ai lavori avrebbero immaginato un epilogo del genere. Il giocatore è stato letteralmente fatto fuori.
La mossa a sorpresa
Si tratterebbe di un trattamento davvero particolare per uno dei calciatori preferiti dal CT. Un anno e mezzo fa Luciano Spalletti aveva definito Federico Chiesa come il nostro fuoriclasse in un parallelismo assai ripido con Jannik Sinner.
Col senno di poi l’allenatore avrebbe fatto bene a esprimersi in termini più moderati. Sono cambiate tante cose e l’attuale calciatore del Liverpool ora deve provare a cambiare marcia (e aria) per ritrovare la maglia azzurra.
Un fuoriclasse in bacheca
Tra le parole e i fatti si sono insinuati molti silenzi. Soltanto 2 gol con il club inglese e l’auspicio da parte del CT che il figlio d’arte possa tornare a calcare i campi di Serie A. A 27 anni, come riporta Tuttomercatoweb, è arrivato il momento di diventare grandi.
“Non è vero che noi non abbiamo un fuoriclasse come Sinner. Non lo abbiamo avuto nelle scorse partite, ma adesso è tornato: è Federico Chiesa“. Una frase che potrebbe essere ancora valida tra qualche mese, a patto che molte cose prendano un’altra direzione.