“Italia qualificata ai Mondiali 2026” | L’astinenza è durata ben 12 anni: emozione infinita per i tifosi più giovani
L’Italia non può rimanere lontana dai Mondiali di calcio per la terza edizione consecutiva. Il ct Luciano Spalletti ha rassicurato tutti
Alla fine abbiamo pescato il Gruppo I, quello che sulla carta era considerato il più difficile. Per qualificarsi ai Mondiali del 2026, che si disputeranno nel continente americano, la Nazionale italiana dovrà affrontare e battere Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia.
Se le ultime tre squadre non incutono particolari timori, i ‘vichinghi’ norvegesi sono un ostacolo da non sottovalutare. La crescita del calcio scandinavo del resto è sotto gli occhi di tutti, come dimostrano i risultati ottenuti negli ultimi anni.
Il giocatore più forte e pericoloso, lo spauracchio che agita il sonno di Luciano Spalletti è senza dubbio Erling Haaland, il formidabile centravanti del Manchester City che va a segno con una media realizzativa degna del miglior Cristiano Ronaldo.
Al di là dei rischi che si corrono sempre in ogni competizione però la superiorità tecnica degli azzurri, come ha in parte confermato la doppia sfida di Nations League contro la Germania, appare piuttosto evidente.
Italia, i Mondiali ti aspettano: non ci sono più dubbi
La Norvegia è di certo una nazionale in crescita e da prendere con le molle, ma l’Italia può contare su un impianto di squadra più che sufficiente a centrare una qualificazione che manca dall’ormai lontano 2014.
L’ultima apparizione italiana a una kermesse iridata risale infatti all’edizione organizzata dal Brasile, nell’anno del trionfo della Germania in finale contro l’Argentina di Messi. Per il resto gli azzurri hanno saltato sia i Mondiali del 2018 in Russia che quelli in Qatar del 2022.
Italia, Luciano Spalletti è sicuro: i tifosi possono gioire
Luciano Spalletti subito dopo la beffa di Dortmund ha tenuto a rassicurare tutti: il tecnico di Certaldo è infatti convinto della bontà del gruppo da lui forgiato e si è detto sicuro che i suoi ragazzi non mancheranno l’appuntamento con il pass per l’America.
Due forfait consecutivi ai Mondiali sono un pessimo biglietto da visita per il nostro calcio, tre sarebbero un’autentica umiliazione. Pertanto non resta altro da fare che battere avversarie ampiamente alla nostra portata, Norvegia compresa, e spezzare un’astinenza che non si può più prolungare. Anche i tifosi sembrano discretamente ottimisti: l’Italia non è la squadra più forte, ma è una delle più organizzate.