Serie A nel panico, top player ricoverato d’urgenza | Operazione chirurgica indispensabile: ecco le sue condizioni
Il massimo campionato nostrano di calcio martoriato dagli infortuni: Operazione chirurgica indispensabile per un big di Serie A.
Sarri il più accanito di tutti ma non l’unico. Tutt’altro. Un megafono per la vox populi secondo cui si sta giocando troppo, la motivazione per cui si sta assistendo a tutti questi infortuni, di ogni sorta, riguardanti, chi più chi meno, tutte le squadra di Serie A.
Negli ultimi anni il massimo campionato nostrano di calcio è stato martoriato dagli infortuni, un numero sempre più crescente. I numeri parlano chiaro e fotografano una situazione preoccupante per club, allenatori e tifosi. Da qui le lamentale di Maurizio Sarri in Italia, un po’ come Ancelotti in Spagna.
Secondo i dati raccolti negli ultimi campionati, il numero di giocatori costretti a fermarsi per problemi fisici è in crescita costante. Dai legamenti crociati alle lesioni muscolari, passando per contusioni e problemi articolari, la lista degli stop forzati è sempre più lunga.
Uno studio recente ha evidenziato come gli infortuni muscolari siano aumentati del 20% rispetto a cinque anni fa. Il calcio moderno, sempre più veloce e fisico, mette a dura prova il corpo i calciatori, esponendoli a rischi maggiori. Ovviamente ci vanno di mezzo gli allenatori: prendete Alberto Gilardino, è stato esonerato dal Genoa, proprio quando aveva un gruppo squadra ridotto all’osso. Tant’è.
Infortuni di ogni sorta
Al di là di un numero pazzesco di partite per i (top) club, che si elevano al quadrato considerando le nazionali, gli esperti hanno individuato alcuni infortuni che vanno per la maggiore in questo contesto. Kappaò causati non solo da ritmi frenetici.
C’è poco recupero fisico, non tutti i campi sono in condizioni ottimali, i metodi di allenamento stanno evolvendo, ma il carico di lavoro è sempre più eccessivo, con annesso stress fisico e mentale. E poi ci sono le defezioni che francamente non ti aspetti.
L’eccezione che conferma la regola
Nessun alibi per Sergio Conceicao e il suo sgangherato Milan. Ma l’allenatore del Milan nel giorno della sfida del Maradona contro il Napoli ha visto Leao e Thiaw accusare affaticamento, perdendo pure Loftus Cheek per una motivazione che rappresenta l’eccezione che conferma la regola.
Durante il ritiro pre-gara, Loftus Cheek ha avvertito forti dolori addominali ed è stato ricoverato per approfondimenti clinici. Ebbene, come in seguito ha ufficializzato il Milan, era un’appendicite acuta. Che necessitava un intervento chirurgico. È rimasto in ospedale un paio di giorni prima di tornare a Milano, ma sarà fuori causa per un mese. Ci mancava questa tipologia di “infortunio”.