Con Thiago Motta che vi aspettavate? L’ex Nazionale non ha alcuna pietà | Asfaltati società e mister
Durissima constatazione quella che è stata fatta nei confronti dell’ex tecnico della Juventus, Thiago Motta: l’ex Nazionale ci va giù pesante
La Juventus, da qualche giorno, ha deciso di ripartire da uno che il mondo bianconero lo conosce alla perfezione oltre ad aver vestito la maglia piemontese per anni. Ovviamente stiamo parlando di Igor Tudor.
La soluzione ed, a questo punto, “scommessa” Thiago Motta non ha portato ad alcun tipo di risultato. Anzi, semmai il contrario visto che la “Vecchia Signora” già nel mese di febbraio era stata eliminata da tutte le competizioni.
Negli ultimi mesi sono aumentate, sempre di più, le critiche nei confronti dell’ex Spezia e Bologna. Soprattutto da parte dei sostenitori bianconeri che non aspettavano altro che il giorno del suo allontanamento.
Ad aggiungersi alla lista di coloro che non le hanno mandate a dire al tecnico anche un ex Nazionale. Lo stesso che, nel corso di un suo intervento, ha criticato ampiamente non solo il suo operato ma anche la stessa Juventus che ad inizio stagione aveva deciso di puntare su di lui.
Motta, che bordata dall’ex Nazionale: non gliele ha mandate a dire
E pensare che i due hanno giocato anche insieme in Nazionale. In particolar modo nell’Europeo 2012 in cui l’Italia venne sconfitta, in finale, dalla Spagna per 4-0. Riccardo Montolivo, ai microfoni di ‘Sky Sport‘ (emittente in cui lavora come opinionista), ha voluto esprimere il proprio pensiero sul suo ex compagno di squadra in azzurro, Thiago Motta.
Parole che non hanno bisogno assolutamente di alcun tipo di presentazione. Un chiaro messaggio anche alla stessa Juventus che pensava di aver fatto “bingo” con il suo ingaggio dal Bologna: “Era così anche da giocatore, questa era la sua idea di calcio: passaggio corti, possesso palla, salire tutti insieme, poca verticalità.
Motta, nessuna pietà dall’ex compagno di squadra: “Chi lo ha preso si aspettava…”
Montolivo ha rincarato la dose affermando: “Chi lo ha preso si aspettava di rivedere il Bologna con maggiore qualità e quindi migliore risultato. Provo a mettermi nei panni della società, che ha deciso di ingaggiarlo. Penso di avere più efficacia perché ho giocatori più forti e invece non è stato così“.
In conclusione ha dichiarato: “Se prendi Thiago Motta sai cosa a vai incontro, ma quando le cose non hanno funzionato non hanno avuto il coraggio o la forza di cambiare. Doveva cambiare il modulo, giocare con le due punte. Insomma, cambiare qualcosa“.