Gasperini mi ha salvato la vita | Gesto strappalacrime del tecnico nerazzurro: adesso è diventato un eroe

Gasperini in versione eroe, gli ha salvato la vita: un gesto strappalacrime che non è affatto passato inosservato
Il suo nome, fino a qualche giorno fa, è stato accostato alla panchina della Roma. Anzi, a dire il vero, sembrava oramai fatto per il suo trasferimento nella Capitale al termine di questa stagione sportiva.
Peccato, però, che a smentire il tutto ci ha pensato direttamente il suo collega Claudio Ranieri: “Non sarà lui il nuovo allenatore della Roma“. Si azzerano (quasi) le speranze di vedere Gian Piero Gasperini alla guida della squadra giallorossa.
A meno di clamorosi colpi di scena il nativo di Grugliasco lascerà, dopo ben 9 anni, la panchina dell’Atalanta. Molto probabilmente per inseguire una nuova avventura (si parla anche di Juventus e Milan oltre che di Roma).
Nel frattempo, però, il suo nome è stato pronunciato da un suo ex calciatore. Quest’ultimo ha speso parole di elogio per lui. Tanto da ribadire che il tecnico gli ha salvato la vita.
Gasperini gli ha cambiato la vita, il gesto non passa inosservato: da applausi
Nel corso di una intervista che ha rilasciato ai microfoni della “Gazzetta dello Sport” è intervenuto l’oramai ex calciatore (da diversi mesi) Diego Perotti. La vecchia conoscenza del calcio italiano, anche quella giallorossa, ha affrontato diversi argomenti. Tra questi anche quella riguardante il rapporto straordinario che tutt’ora custodisce con Gian Piero Gasperini. I due hanno lavorato insieme ai tempi del Genoa. Proprio grazie al tecnico che l’argentino è stato rivitalizzato dopo un periodo buio fatto di infortuni e gravi problemi fisici.
Queste sono alcune delle sue dichiarazioni: “Mi ha cambiato la carriera. Arrivavo dal Siviglia, ero demotivato e convivevo con la paura di farmi di nuovo male. Non capivo la lingua. Grazie a lui sono rinato. Ha cambiato il mio modo di vivere con il calcio, mi ha cambiato anche la vita. Ho un bel ricordo di lui. Soprattutto quando pretendeva l’intensità e la sensazione di quanto entravamo in campo. Credeva molto in me“.

La voglia di mollare tutto, ma grazie a Gasp è completamente rinato
In più di un momento Perotti ha pensato di mollare tutto e di appendere le scarpette al chiodo. Una strada facilmente percorribile quando non si hanno più stimoli. Ed invece, anche in questo caso, Gasperini lo ha motivato. A tal punto da diventare uno dei migliori nel suo ruolo.
“Prima del Genova volevo smettere. Non dormivo, avevo paura di camminare e farmi male. Avevo perso la serenità di andare in campo. La voglia di dire basta era tanta. Mi sono dato un’ultima chance, grazie a lui ero rinato” ha concluso l’ex Roma.