È tutta colpa di Sinner | Alcaraz esce allo scoperto e confessa tutto: nuovo terremoto per il numero 1

Carlos Alcaraz esce allo scoperto e punta il dito contro Jannik Sinner: ennesimo terremoto per il numero 1 al mondo
Il 4 maggio si avvicina sempre di più per Jannik Sinner. Non un giorno qualsiasi per il numero uno al mondo che vedrà scontare la squalifica di tre mesi per via della vicenda doping in cui è stato il protagonista assoluto.
La voglia di ritornare in pista è tantissima. D’altronde non potrebbe essere altrimenti. Tra meno di una settimana, inoltre, potrà ritornare ad allenarsi in maniera ufficiale e recuperare il pieno ritmo.
Nel frattempo, però, questo 2025 continua ad essere un anno molto complicato per l’altoatesino. Attacchi e critiche che continuano a piovere su di lui. Non solo da Nick Kyrgios (che sembra averci fatto quasi l’abitudine), ma questa volta anche da un suo amico e collega.
Stiamo parlando di Carlos Alcaraz che, in occasione del “Media Day” di Montecarlo, ha risposto ad alcune domande dei giornalisti. Non si sono fatte attendere le sue considerazioni su Sinner.
Alcaraz punta il dito contro Sinner, questa volta ci va giù duro: cosa è successo
Jannik Sinner può stare tranquillo: difficilmente, in questo periodo, il suo primato potrà essere messo in discussione. Il suo obiettivo è quello di dimostrare a tutti di essere il numero uno al mondo. Lo farà in occasione degli Internazionali di Roma. L’assenza di Sinner, però, poteva essere un motivo in più per i suoi colleghi nel fare del proprio meglio. In particolar modo per Alcaraz. Non è dello stesso parere lo spagnolo che ha affermato: “Qualcuno pensava che io e Zverev avremmo dovuto vincere tutto e giocare meglio di prima. Non è corretto”.
Poi lo spagnolo ha continuato dicendo: “Non sono sorpreso di non essere diventato il numero 1 al mondo. Anche se in molti si aspettano che io vinta tutto. Tutti me lo hanno chiesto di approfittare di questa sua assenza. Questa pressione mi ha in qualche modo ucciso. Sono lontano da lui. La cosa certa è che continuerò a dare il massimo“.

Alcaraz-Sinner, questa volta la stoccata è definitiva: che attacco dello spagnolo
Sinner, però, è stato “costretto” ad effettuare un lungo periodo di pausa per via della vicenda Wada. Anche Alcaraz, però, avrebbe tanto voluto effettuare un periodo di riposo. Anche se con motivazioni diverse.
Su questo è stato molto chiaro: “Anche a me piacerebbe ogni tanto avere un mese di stop e stare senza fare niente. Giochiamo 11 mesi no stop, solo a volte c’è una settimana di pausa. L’intensità che si richiede al nostro fisico è eccessiva. E’ importante trovare tempo per recuperare e migliorare il nostro tennis“.