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Ten Hag all’Olimpico ma solo in visita | Friedkin ha scelto un vincente nato: futuro roseo per i giallorossi

Erik ten Hag
Erik ten Hag, ex manager del Manchester United – lapresse – IlRomanista.it

Si è subito sgonfiata la pazza idea Ten Hag, i Friedkin hanno in mente altro per la Roma a ridosso del centenario: un allenatore garanzia.

Vederlo all’Olimpico durante Roma-Juventus ha fatto scattare subito l’alert, un po’ quando Juric era andato a vedere l’allora squadra di Daniele De Rossi, prima di prendere il suo posto, più per chissà quale teoria di Lina Souloukou che per una reale necessità di cambiare.

Sapere che Erik ten Hag non ha solo assistito al posticipo domenicale dell’Olimpico (terminato 1-1), ma ha anche ha visitato Trigoria, sulla falsariga di altri allenatori ospiti dei Friedkin, ha fatto pensare che davvero l’ex manager del Manchester United sarebbe potuto essere l’erede di Claudio Ranieri sulla panchina dei capitolini, nella stagione che verrà.

Niente di tutto questo. Si è subito sgonfiata la pazza idea di Ten Hag, nata ripensando alle dichiarazioni prima della trasferta della Roma a Lecce, quando Claudio Ranieri aveva fatto tabula rasa su tutti i nomi fuoriusciti per la stagione che verrà.

A mettere definitivamente la parola fine sulla continuazione di Ranieri come allenatore della Roma ci hanno pensato il diretto interessato (“Sono stato in questo mondo per 35 anni, voglio vedere cosa c’è dietro il calcio“) e Florent Ghisolfi.

Casting aperto

Uno come Ranieri non esiste, lui è unico – ha detto l’uomo mercato romanista – provare a convincerlo? Dobbiamo rispettare la sua scelta e la sua storia”. Depennato anche Ten Hag dalla lista, e tolto definitivamente anche Ranieri, la domanda resta: chi allenerà la Roma nella stagione che verrà?

Il casting è ancora aperto e la sensazione è che la Roma stia ancora cercando, aspettando magari la fine del campionato, quando si scoprirà anche il destino dei giallorossi: se andranno in Champions o in Europa League, oppure in Conference. Oppure resteranno a casa senza coppe. Può succedere ancora di tutto, così il casting è aperto.

Max Allegri
Max Allegri, vincitore della scorsa Coppa Italia contro la Juventus – ansa – IlRomanista.it

Un allenatore-garanzia

In caso di Champions League il nome di Max Allegri è ancora spendibile, anche perché la trattativa naufragata al Milan per l’arrivo di Paratici non è un piccolo particolare. Se fosse arrivato al Meazza l’ex dirigente del Tottenham, Max Allegri sarebbe stato il nome super caldo per affidargli la pesante (in accezione negativa) eredità del duo portoghese (Fonseca-Sergio Conceicao) che ha contrassegnato questa stagione mediocre del Diavolo. Tant’è.

I Friedkin stavolta vogliono andare sul sicuro scegliendo, previo parere di Claudio Ranieri, un allenatore-garanzia. E chi meglio di Max Allegri può incarnare il tecnico che anche sotto penalizzazione, o con scarsi giocatori, riesce sempre ad andare a dama.