“Sinner è innocente”: ultim’ora, la sentenza è ufficiale | Lo hanno squalificato senza motivo

È tutto pronto per il grande ritorno in campo di Jannik Sinner. Il fuoriclasse del tennis mondiale intanto incassa una sentenza clamorosa

Sereno, in forma e sicuro di sé. Si è presentato così Jannik Sinner ai microfoni di Sky Sport per realizzare l’intervista che ha scatenato l’entusiasmo dei tifosi italiani. Lo stop di tre mesi imposto dall’accordo stipulato con la WADA è ormai agli sgoccioli.

A partire da domenica prossima il numero uno del tennis mondiale potrà tornare ad allenarsi regolarmente e alla luce del sole: lo farà su tutti i campi in cui si disputano tornei organizzati dalla Federazione internazionale.

Non solo, ma finalmente potrà confrontarsi con i suoi colleghi e rivali anche durante le sedute di allenamento. Si tratta di un primo fondamentale passo verso il ritorno alla piena attività agonistica, prevista per i primi di maggio.

Nel corso dell’intervista concessa alla Tv satellitare il campione altoatesino ha dato appuntamento a tutti a Roma, in occasione degli Internazionali d’Italia che lo vedranno finalmente tra i partecipanti dopo novanta giorni di assenza forzata.

Sinner, l’assoluzione è definitiva: altro che squalifica

Nessuno dei rivali è riuscito ad approfittare della sua squalifica. Anzi, sia Zverev che Alcaraz sono caduti in un buco nero di clamorose sconfitte consecutive, un rendimento catastrofico che ha consentito a Sinner di restare saldamente al comando della classifica Atp.

Il Foro Italico di Roma attende con ansia il giorno del suo ritorno in campo, mentre da parte di ex campioni della racchetta continuano ad arrivare commenti e opinioni in merito all’accordo stretto con l’Agenzia Internazionale antidoping.

Sinner, il giudizio è definitivo: non ci sono dubbi

Gli addetti ai lavori hanno espresso giudizi contrastanti, abbiamo assistito a una spaccatura profonda tra innocentisti e colpevolisti. Al primo schieramento appartiene senza ombra di dubbio il fratello minore e meno celebre di John McEnroe.

Intervistato dal portale Tennis.com, Patrick McEnroe si è schierato senza se e senza ma dalla parte di Jannik Sinner: “Non credo che Jannik avrebbe dovuto essere sospeso. Se ci basiamo sugli elementi che abbiamo a disposizione, non c’è dubbio che fosse innocente. Non ha senso affermare che siccome altri giocatori hanno ricevuto un trattamento ingiusto in passato allora fosse giusto penalizzare anche lui“. Un altro punto a favore del nostro fuoriclasse…