“Alte dosi di Fentanyl”: da astro nascente a invalido a vita | A soli 20 anni ha perso la vista

“Alte dosi di Fentanyl”, da possibile nuova speranza fino a diventare invalido a vita: il giovane atleta ha perso la vista
Da un giorno all’altro la sua vita è completamente cambiata. In negativo. Tanto è vero che, con il trascorrere dei giorni, le sue condizioni di salute sono andate sempre di più a peggiorare. Una situazione che, appunto, non accenna affatto a migliorare. Anzi.
Questa è la vicenda che vede come protagonista (anche se in questo caso una vera e propria vittima) un giovane atleta di soli 20 anni. Lo stesso che sta vivendo uno dei periodi più tragici e bui della sua vita.
Il ricovero urgente in ospedale per via di un incidente verificatosi sul campo di gioco. La corsa, appunto, al nosocomio in ambulanza coperto da cerotti con altissima dose di Fentanyl.
Le condizioni che, invece di migliorare, andavano a peggiorare sempre di più. La situazione, in questo momento, continua ad essere catastrofica. Tanto è vero che alcuni conoscenti hanno deciso di lanciare una raccolta fondi per aiutare lui e la sua famiglia.
Situazione sempre più tragica per l’atleta, a 20 anni ha perso la vista
Può una pallina da golf, in piena faccia, cambiarti la vita? A quanto pare sì, ed anche in negativo. Vittima di questa assurda vicenda il golfista Jeffrey Guan. Un professionista australiano, di 20 anni, che è stato ricoverato in ospedale durante una gara tra professionisti e dilettanti. Il tutto è avvenuto dopo una settimana dal debutto sul PGA Tour. I danni fisici sono stati importanti: il ragazzo, infatti, ha perso completamente la vista all’occhio sinistro. Un macigno non da poco quello che gli è stato scaraventato, involontariamente, in faccia.
Nelle prossime settimane dovrà sottoporsi ad inevitabili interventi chirurgici, a fronte e zigomo. Le spese da effettuare sono importanti ed enormi. Ed è per questo motivo che Jeffrey ha chiesto aiuto. Ne ha parlato nel corso di una intervista che ha rilasciato ai microfoni di “Australian Sport“. Il suo è un vero e proprio appello: una raccolta fondi per sostenerlo in questi interventi. Una notizia che, con il passare del tempo, si è diffusa in tutto il mondo del golf. La foto (in basso) parla chiaro e non ha bisogno di alcun tipo di presentazione.

Appello del giovane atleta, lanciata una raccolta fondi per aiutarlo: “Coperto da alte dosi di Fentanyl”
Come riportato in precedenza è stata attivata una raccolta fondi per aiutare il golfista australiano ed anche la sua famiglia. Il terrificante incidente si è verificato il 20 settembre su un diciotto buche a Bateman’s Bay, nel Nuovo Galles del Sud, in Australia. Una settimana prima c’era stato l’esordio sul PGA Tour. Jeffrey, nell’intervista, ha raccontato quei momenti drammatici: “Partivamo dalla terza buca. Con il mio compagno di team siamo andati a vedere la sua pallina. Trenta metri avanti c’era la mia pallina. Mentre stavo per riporre il bastone nella sacca sono stato colpito. Ho sentito un ronzio e un dolore immediato in testa“.
Il colpo è stato fortissimo: “Sono caduto. Le voci da terra sembravano come attutite. Poi ricordo l’ambulanza e il trasporto in ospedale coperti da cerotti con alte dose di Fentanyl. A Moruya mi hanno fatto alcuni esami e siamo andati all’ospedale di Canberra in elicottero”. Dopo essersi sottoposto a due interventi chirurgici, Jeffrey ha perso la vista dall’occhio sinistro, fratture multiple alla cavità oculare inferiore, fratture estese poi fino a zigomo e fronte. Di arrendersi, però, non ha alcuna intenzione. Tanto è vero che spera di recuperare e, soprattutto, di ritornare quanto prima in pista.