“Non si fida dei Friedkin”: né allenatore né dirigente, a Trigoria esplode il caos | Mister Ranieri sul piede di partenza

Una doccia gelata si abbatte sui tifosi della Roma. Si infittiscono le voci legate a un possibile addio definitivo di Claudio Ranieri a giugno

Questa settimana in casa Roma i pensieri di giocatori, staff tecnico e tifosi sono rivolti esclusivamente al derby contro la Lazio in programma domenica sera all’Olimpico. Una sfida che mette in palio punti di vitale importanza per un posto in Europa.

Il pareggio, sostanzialmente giusto ma sofferto, contro la Juventus ha solo in parte scalfito fiducia ed entusiasmo dalle parti di Trigoria. Con un eventuale successo sui cugini biancocelesti la squadra giallorossa porrebbe la sua autorevole candidatura al preziosissimo 4/o posto.

Proprio in questi giorni però alcune indiscrezioni rischiano di minare il clima di serenità che si respira nell’ambiente giallorosso. Tutto nasce da una dichiarazione di Ranieri ai microfoni di DAZN nel post partita contro la squadra di Tudor.

Interpellato in merito al suo futuro, che non lo vedrà più in panchina, il tecnico di Testaccio ha chiarito un dettaglio di non poco conto: “Preciso che non sarò dirigente della Roma, ma consulente dei Friedkin“.

Ranieri, è iniziato il lungo addio? Parole inequivocabili

Una frase che ha scatenato il panico tra i tifosi giallorossi, convinti fino a qualche giorno fa che Ranieri a partire da giugno avrebbe preso possesso di un ufficio e una scrivania in quel di Trigoria a decidere programmi e strategie per la prossima stagione.

A quanto pare non sarà così, anzi: “Alla fine del campionato inizierò a girare il mondo, quel mondo che finora non ho mai potuto vedere“. È una delle frasi incriminate che ha sollevato i dubbi e le perplessità tra gli addetti ai lavori.

Ranieri-Roma, rapporto al capolinea: tifosi sconvolti

A questo punto è più che lecito interrogarsi in merito al futuro dell’allenatore romano. Stando a tali dichiarazioni e non solo non si può escludere a priori un addio a 360 gradi di Ranieri, che a quel punto lascerebbe il solo Florent Ghisolfi a gestire una programmazione quanto mai complicata.

Come sottolineato dal giornalista Piero Torri nel corso di uno dei suoi interventi quotidiani a Radio Manà Manà Sport, le chance di una permanenza di Ranieri si riducono a vista d’occhio: “A me non sorprenderebbe per niente se a fine stagione Sir Claudio se ne andasse da Roma e se così fosse significherebbe che non si fida dei Friedkin“.