Lo stadio non si fa: progetto accantonato definitivamente |Danno economico incalcolabile per la Roma
Ennesimo stop nel percorso che dovrebbe portare alla realizzazione dello stadio di proprietà della Roma. Il presidente Friedkin è furioso
Un passo avanti e almeno due indietro. Il progetto del possibile nuovo stadio della Roma che la società vorrebbe costruire nel quartiere popolare di Pietralata, quadrante est della Capitale, rischia di arenarsi una volta per tutte.
Nonostante gli imponenti e massicci sforzi profusi dal presidente Dan Friedkin e dai dirigenti che lavorano al dossier dell’impianto gli ostacoli sulla strada invece di diminuire aumentano a dismisura con il passare dei giorni.
Le ultime novità sembrano in realtà offrire una prospettiva più rosea: la notizia diffusa dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri in merito alla presentazione ufficiale di una parte del progetto definitivo ha riportato fiducia e ottimismo nell’ambiente.
A quanto pare però si tratta di un passaggio importante ma illusorio: la battaglia portata avanti dai Comitati del ‘No allo stadio’ e dalle associazioni di cittadini residenti a Pietralata è ben lungi dall’essere conclusa.
Stadio della Roma, addio definitivo: il progetto naufraga
Tra ricorsi, esposti e denunce il progetto è destinato a rallentare ancora, se non addirittura ad andare incontro a una bocciatura definitiva. Tutti gli sforzi profusi finora dalla Roma e dalla stessa amministrazione comunale rischiano di risultare vani.
Lunedì 21 aprile, giorno di Pasquetta e del Natale di Roma, è in programma la presentazione ufficiale di una parte del progetto ma il rischio è che quella successiva, da presentare in base all’esito degli scavi archeologici, non veda mai la luce.
Stadio Roma, non si può fare: Friedkin ha le mani legate
La presenza, a quanto pare certificata da più esperti, di una consistente area boschiva proprio nell’area in cui è prevista la realizzazione dello stadio, non ha fatto altro che complicare ulteriormente i piani della Roma e del Comune.
Tutto lascia credere che all’amministrazione capitolina nelle prossime settimane verrà inoltrata la richiesta formale di ritirare il pubblico interesse attribuito dall’Assemblea ormai più di un anno fa. A quel punto vedremo cosa deciderà di fare Dan Friedkin: riproporre il progetto stadio in un’altra zona della Capitale o abbandonare per sempre un simile proposito, chiudendo la sua avventura alla guida del club cedendo ad altri le quote di maggioranza? Solo il tempo ci darà una risposta.