Non è più il benvenuto: i Friedkin lo hanno cacciato | Tifosi in rivolta

I Friedkin hanno stabilito che la sua presenza non è più gradita, i tifosi si ribellano alla decisione della proprietà americana
Mentre la squadra allenata da Claudio Ranieri è in corsa per un piazzamento europeo, i Friedkin sono alle prese con il progetto del nuovo stadio della Roma. Il primo mattone non è stato ancora messo a terra a causa di un complesso iter burocratico, nonostante la volontà della proprietà a stelle e striscie di regalare una nuova casa al popolo giallorosso.
Un nuovo impianto che sono disposti a finanziare in toto, pronto ad accogliere 62 mila tifosi, con la Curva Sud più grande e inclinata al mondo, un vanto per una tifoseria calorosa e appassionata come quella capitolina.
Una nuova polemica è sorta riguardo al luogo adibito ad ospitare questa struttura, che dovrebbe essere inaugurata nel 2028, anche se i lavori non sono ancora iniziati.
Uno stadio che sarà costruito nei pressi di Pietralata, servendosi della fermata metro Quintili ma non sono stati fatti i conti con il bosco urbano adiacente e con la questione legata al traffico, aspetti che non sono stati tenuti in considerazione e che hanno provocato il sorgere di molti dubbi.
Un nuovo stadio che sta per accendere i propri riflettori, la soddisfazione dei Friedkin
Un progetto che sta per essere ultimato per l’altro club europeo di proprietà dei Friedkin. L’Everton avrà dalla prossima stagione un nuovo stadio che sostituirà il Goodison Park, casa del club di Liverpool dall’anno della sua fondazione, il lontano 1892.
Blindata la permanenza in Premier League, dopo una prima parte di stagione complicata, è tempo di pensare al futuro, con i tifosi che non vedono l’ora di sostenere la propria squadra del cuore in una struttura all’avanguardia.

I Friedkin hanno scelto di cacciarlo per sempre
Anche se non è stato ancora inaugurato, la nuova casa dei Blues ha ospitato due match prova. Nel secondo, che ha visto di fronte l’Under 18 dell’Everton e il Wigan, un tifoso ha firmato mentre ordinava del cibo e se ne è andato senza pagare, vantandosi poi del gesto sui social.
L’Everton ha fatto sapere di avere identificato il sostenitore che è stato bannato dallo stadio, con la tessera del club che gli è stata revocata. Un provvedimento estremo ma che vuole tutelare il rispetto delle regole.