Ci dispiace ma noi non giochiamo | Caos totale nella Capitale: squadra e società si tirano indietro
Caos nella Capitale, la squadra si rifiuta di scendere in campo: la società mette il punto esclamativo su questa vicenda
Nelle ultime ore, nella Capitale sportiva, è nato un vero e proprio caos. Lo stesso che, a quanto pare, non cessa affatto a terminare ed a trovare un punto di incontro.
Anzi, tutt’altro. Le polemiche, infatti, con il passare dei minuti si ingigantiscono sempre di più. Tanto da fare infuriare sia la società che la squadra in questione.
A quanto pare, secondo quanto confermato dall’agenzia di stampa “Ansa“, non hanno alcuna intenzione di scendere in campo in vista della prossima giornata di campionato.
Non è da escludere che, a questo punto, nelle prossime ore possano fuoriuscire dei clamorosi colpi di scena in merito a questa vicenda. La questione, infatti, è diventata di interesse pubblico.
Caos nella Capitale, la società rifiuta di scendere in campo: cosa sta succedendo
Anche il mondo dello sport, in particolar modo quello del calcio italiano, piange la scomparsa di Papa Francesco, avvenuta nelle prime ore del mattino di lunedì 21 aprile. Proprio in quella giornata si sarebbero dovute svolgere le restanti quattro partite che avrebbero chiuso la 33ma giornata di campionato: Parma-Juventus, Torino-Udinese, Cagliari-Fiorentina e Genoa-Lazio. La Lega di Serie A, infatti, ha deciso di fermarsi in segno di lutto. Anche se questa decisione, a dire il vero, non è stata particolarmente digerita da buona parte dei tifosi. Gli stessi che hanno mostrato il loro pensiero e disapprovazione sui social network.
Partite che si recupereranno mercoledì 23 aprile alle 18:30. Anche se, mai come in questo caso, è giusto utilizzare il condizionale: si dovrebbero recuperare. Motivo? La Lazio non è affatto d’accordo per tanti motivi. Secondo quanto annunciato dall’Ansa pare che il numero uno dei biancocelesti, Claudio Lotito, abbia chiesto un confronto urgente con i vertici alti della Lega. L’obiettivo è quello di rimodulare il calendario in vista del recupero della sfida contro il Genoa. Con tanto di comunicato inviato a: Lega Serie A, Coni e FIGC. La motivazione è molto semplice: si manifesta il “disappunto” per una scelta comunicata “senza preventiva consultazione“.
Partita rinviata, il club non ci sta: la nota alla Lega Serie A
Nella lettera inviata dal club biancoceleste, inoltre, si fa presente che vogliono prendere parte all’omaggio nei confronti del Santo Padre “previsto nello stesso giorno” (mercoledì 23 aprile). La partita contro il Genoa è stata definita come una “inopportuna sovrapposizione” che impedisce la partecipazione ad un “momento storico significativo per la città di Roma e la comunità laziale“.
Morale della favola: la Lazio, in queste ore, spera di trovare quanto prima un accordo affinché la vicenda possa essere risolta in maniera del tutto positiva. Una richiesta che, a quanto pare, la Lega di Serie A non sarebbe affatto intenzionata ad accettare. L’obiettivo, infatti, è quello di far disputare tutte le partite di campionato e che si concludano nel giorno previsto, senza andare oltre.