“Barcellona eliminato”, addio Champions League | Colpo di scena: Inter in FINALE
Sogno Triplete più vivo che mai per questa Inter sempre più vicina a tornare a Monaco di Baviera il 31 maggio per la finale di Champions.
Che l’Inter avesse la rosa più lunga, forte, competitiva in Italia e anche in Europa, si sapeva. Un conto e dirlo, un conto è essere in corsa per tutto a marzo. Poteva aver già alzato un trofeo stagionale Simone Inzaghi, se solo la Beneamata non si fosse adagiata sugli allori a Riyadh nel derby contro il Milan. Tant’è.
Essere in corsa per il Triplete, non vuol dire averlo in tasca. È ancora lunga, lunghissima la strada. In campionato c’è il Napoli a non far dormire sonni tranquilli a un’Inter che ha un calendario oltre che quantitativamente maggiore, sulla carta complesso a livello di qualità degli avversari.
In Coppa Italia, poi, c’è il solito ostacolo derby. Già nella semi di andata la squadra di Simone Inzaghi ha confermato tutte le criticità nell’affrontare i cugini rossoneri, difficili da domare proprio nella stagione in cui i nerazzurri sono ancora in corsa per tutto.
Il vantaggio di Simone Inzaghi non è solo in una rosa che può reggere le pluri-competizioni, ma nelle condizioni di alcuni singoli. Vedi Lautaro Martinez. Le difficoltà di una stagione partita con le fatiche della Coppa America, vinta ai supplementari contro la Colombia, sono soltanto un ricordo.
La forza del Toro
Il Toro nerazzurro è tornato a essere uno e trino. La sua leadership non è stata mai in discussione, il primo a mettersi al servizio della squadra: vedere la quantità di ripiegamenti difensivi di Lautaro Martinez, oltre che una gioia per i cultori di un certo calcio è anche uno stimolo per i suoi compagni di squadra.
Se si sacrifica il capitano, perché non dovrebbe farlo uno degli altri dieci nerazzurri in campo? Figuriamoci se è sempre lui a sbloccare la sfida contro il Bayern in Champions, con una perla di esterno destro sotto la traversa in occasione della gara di andata, per poi ripetersi anche al ritorno. Già, la Champions.
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio
“Chissà se una volta eliminato il Bayern, l’Inter sarà in grado di eliminare anche questo Barcellona”. È solo uno dei post su X che testimonia il sentiment di molti tifosi nerazzurri, tra i quali serpeggia la speranza che la Beneamata possa approdare in finale.
Tuttavia il pronostico non è affatto semplice, sia per la forza della rosa avversaria sia per l’importanza che una semifinale di Champions League riveste. Già lo stesso Bayern, nonostante l’assenza del game charger Musiala, è riuscito a mettere in difficoltà la retroguardia di Simone Inzaghi. Manca ormai sempre meno alla gara contro i Blaugrana, la cui andata si disputerà il 30 aprile. Ma quest’Inter sa quello che vuole, il Triplete è un sogno da cullare. E da perseguire.