Panchina Roma, Ghisolfi si sbilancia: “È lui la persona giusta” | Finalmente c’è un nome e un cognome

In una Roma che non si ferma più regna euforia e convinzione di essere sulla strada giusta. Ghisolfi si sbilancia sul tecnico.
Se Ranieri avesse preso il posto di Daniele De Rossi anziché Juric, in proiezione e secondo una media ponderata, la Roma a quest’ora sarebbe terza staccata a quattro punti dall’Inter. Magari non in lotta per lo scudetto, ma con il pass di Champions in tasca.
Certo, verrebbe voglia al tifoso giallorosso di inveire contro la scellerata decisione di Lina Souloukou non solo di aver esonerato Daniele De Rossi senza un oggettivo motivo valido, ma soprattutto perché affidare un gruppo squadra così diverso dalla visione calcistica di Ivan Juric.
Ed è qui che aumentano i rimpianti di una Roma che non perde da metà dicembre, che ora ha convinto anche i più scettici che additavano il ruolino di marcia dei giallorossi a un calendario tutto in discesa. Anche quando sono arrivati le partite sulla carta più complesse, la squadra di Ranieri ha mostrato delle qualità incredibili. Quali?
Quelle proprie di chi sa che se non si possono vincere le partite, l’importante è non perderle: vedi la sfida casalinga contro la Juventus, ma anche il derby. Per non parlare del capolavoro del Meazza contro l’ormai ex capolista Inter, battuto 1-0, un risultato che non rende merito alla prestazione dei capitolini.
L’allenatore ideale
Logico pensare che l’allenatore ideale della prossima stagione debba essere Claudio Ranieri: lo dicono i numeri, lo vorrebbero i tifosi della Roma e, incredibile a dirsi, perfino i Friedkin. C’è un piccolo particolare. “Ho già consegnato il tesserino a Coverciano”.
Lo dice tra il serio e il faceto l’allenatore trasteverino. Niente e nessuno gli farà cambiare idea. Né i soldi né le ambizioni di una Roma che si avvicina al centenario. È il suo ultimo anno da allenatore, comunque vada.

La risposta della società
I Friedkin lo hanno capito, così come Florent Ghisolfi. “Sì, Claudio è stata la persona giusta e questo è vero – ha dichiarato l’uomo mercato della Roma ai microfoni di DAZN proprio nel pre di Inter-Roma – Non pensiamo al futuro, ma ad oggi. Spero che faremo il massimo per fare un gran finale di stagione”.
Tutto chiaro, anche se in realtà la società si è già mossa. Sono stati proprio Ghisolfi e Ranieri a consegnare la lista delle nomination per la panchina giallorossa. Ci sono Pioli e Montella tra i papabili, ma la scelta non verrà fatta dal direttore sportivo come sta accadendo a Milan e anche Juventus, saranno direttamente i Friedkin a impalmare il successore di Ranieri. Dovrebbe essere Claudio per quello che sta facendo, ma è lui a non volerlo. Ed è un gran peccato visto il ruolino di marcia della Roma secondo Ranieri.