Lacrime in Nazionale, icona azzurra ricoverata d’urgenza: “La situazione è peggiorata” | Tutta Italia teme per lui

La notizia preoccupa la grande famiglia azzurra. Si attendono sviluppi prima di poter finalmente tirare un sospiro di sollievo.
Una data da segnare sul calendario e i prossimi impegni da rivedere. La salute viene prima di tutto e anche questo caso non farà eccezione. Stiamo parlando di una vera e propria icona, un calciatore che ha riscritto il suo ruolo nell’era moderna.
In tanti si sono ispirati alle sue giocate, sperando di poter contare ancora una volta sulla sua stessa forza fisica. Mettendo per un attimo da parte le cose di campo, il personaggio si è fatto notare anche lontano dai riflettori e la sua vita privata ha acceso il gossip.
È stata addirittura coniata un’espressione che va molto in voga tra i più giovani per identificare un calciatore che sappia giocare anche oltre il 90° minuto.
La notizia appena arrivata in redazione preoccupa e non poco i tifosi. Dagli ultimi aggiornamenti potremo sicuramente saperne di più. Le sue giocate e soprattutto i suoi gol avrebbero fatto comodo eccome in vista dei prossimi impegni.
La speranza per un grande ritorno
Le prime storie apparse sui social avevano allarmato un po’ tutti. Quando si tratta di condizioni di salute è sempre bene andarci con i piedi di piombo. Di sicuro l’ex calciatore ha vissuto dei momenti un po’ complicati.
Stiamo parlando della disavventura di Bobo Vieri, il bomber per antonomasia, costretto al ricovero in ospedale durante il suo soggiorno alle Maldive. La moglie Costanza Caracciolo ha aggiornato tramite i social i milioni di follower dell’ex attaccante di Inter e Milan.

La grande paura poi il sorriso
Un “polmone che fischia” e i primi sospetti che qualcosa non stesse andando nel migliore dei modi.
Come riportato da Fanpage il ricovero in ospedale è stato necessario. “Tosse e dolore alle ossa i fastidi avvertiti che Vieri – come ammesso nella breve clip – provò a lenire curandosi da solo”.
Poi il solito approccio scherzoso del bomber: “Allora ho detto: mi prendo il vecchio Brufen e in due o tre giorni mi passa, non è stato cos. Il dottore mi sente i polmoni e mi dice: uno sta bene ma l’altro fischia un po’. Quindi mi ha detto di prendere l’antibiotico”.